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Continuiamo a seguire con attenzione e fiducia una delle nostre etichette italiane preferite, la Maple Death Records di Jonathan Clancy. L’ultima novità prodotta dalla label è il nuovo album di J.H. Guraj, “Underrated Glances At The Edge Of Town”.
Come spesso accade per le uscite Maple Death (Krano, Whitney K) anche questa è la storia di un outsider. J.H. Guraj – o meglio Dominque Vaccaro – nasce a Firmo, un paesino di duemila abitanti o poco più situato in un altipiano dell’entroterra cosentino, dove nel corso dei secoli si è insediata una comunità di etnia albanese che ancora oggi conserva un fortissimo legame con le proprie origini.
In un certo senso, “Underrated Glances At The Edge Of Town” ha molto a che fare con quella tenacia, quel sentimento intatto di appartenenza che si respira a Firmo. Per molti versi infatti, “Underrated Glances At The Edge Of Town” è la fine di un viaggio, l’atteso ritorno ad un luogo, vero o irreale, che può essere chiamato casa.
Dopo anni di sperimentazione elettro-acustica, J.H. Guraj ha spogliato il suo stile di sovrastrutture, scegliendo il finger-printing e la chitarra elettrica come unici elementi costitutivi del suo sound. Il suo disco, composto da nove brani strumentali, segna quindi l’approdo ad una forma primitiva e incontaminata di composizione.
Le nove tracce incedono caute, abbozzando un passaggio alla volta, ogni tanto sconfinando quasi nell’improvvisazione, ed è proprio in quei momenti che se ne comprende pienamente la natura: sono la musica che accompagna la riscoperta di un sentiero abbandonato da tempo, che a stento si prova a ricordare, e che porta verso la maturazione di un’identità musicale finalmente definita, finalmente autentica.
Ci permettiamo infine di fare due paragoni, sperando di non sbagliare. Il primo, con i Dirty Three, per quel modo di modellare instancabilmente il suono, rendendolo umano, denso e carico di sentimenti. Il secondo, con William Tyler e in particolare con il suo ultimo album “Modern Country“, per lo sguardo sul presente, sul suo legame con il passato, con la tradizione e con la nostalgia.
“Underrated Glances At The Edge Of Town” è in full streaming qui sotto.