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Chi ci vive lo sa ormai da anni: Firenze è completamente fuori dai giri della musica ‘che conta’, con il circuito dei concerti che si deve accontentare di qualche nome noto di fortuito passaggio o di una notevole vivacità dei circoli più underground.
Qualcosa però sembra stia cambiando, e pare che la città del David si appresti a vivere un’estate ricca di nomi interessanti. Abbiamo infatti partecipato alla conferenza stampa di presentazione, e queste sono le nostre annotazioni.
L’estate musicale alla Visarno Arena, situata nel Parco delle Cascine, comincerà con il botto il 14 Giugno, quando in città arriverà il grande evento Radiohead– James Blake – JUNUN (il progetto di Jonny Greenwood e Shye Ben Tzur insieme al gruppo indiano Rajasthan Express). Ad oggi la serata ha registrato più di 40mila biglietti venduti, ma è solo il primo di tanti eventi che prenderanno vita nell’estate fiorentina.
Venerdì 23 Giugno comincerà infatti ‘Firenze Rocks‘, prima edizione di un festival organizzato da Live Nation che si propone di portare a Firenze nei prossimi anni grandi nomi della scena rock internazionale. Già quest’anno, però, gli organizzatori hanno stilato un parterre di nomi ‘strappabiglietto’: gli Aerosmith, con quello che potrebbe essere il loro ultimo concerto in Italia, i Placebo, Eddie Vedder (per la prima volta nel nostro paese senza la sua band, i Pearl Jam), i Cranberries, i System of a Down e i Prophets of Rage.
Ma non finisce qui: nella stessa location, Sabato 1 Luglio si svolgerà la terza edizione del Decibel Open Air, una dodici ore di elettronica che vedrà come nome principale un dj set dei Chemical Brothers.
Infine, l’ultima manifestazione estiva prevista è il Firenze Summer Festival, che porterà al Visarno un pubblico più affezionato alle sonorità indie, con i concerti dei The XX, Jamiroquai e, infine, gli Arcade Fire.
Nonostante qualche legittima perplessità su alcuni dei nomi che compongono questo roster -comunque stellare- una cosa è certa: anche a Firenze qualcosa si muove. E i risultati delle prevendite sembrano dare ragione alla scommessa portata avanti dagli organizzatori: a due mesi dall’inizio dei concerti, sono stati venduti più di 180mila biglietti, di cui solo 35mila da un pubblico toscano e addirittura 10mila dall’estero.
Sarà questa estate 2017 una miccia per far tornare a Firenze la grande musica dal vivo? Riuscirà a smuovere promoter, pubblico e gestori dei club medio-piccoli a rischiare un po’ di più per non morire soffocati dai soliti nomi?
Ovviamente, la sentenza spetta alla Storia. Per ora l’appuntamento rimane il concerto di Thom Yorke e soci, il 14 Giugno.
(Matteo Mannocci)