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Torna a Ravenna venerdì 11 e sabato 12 maggio, il festival di Club Adriatico.
Loose che, giunto alla sua quarta edizione, si conferma uno dei rari appuntamenti italiani in grado di proiettare l’Italia verso l’Europa e oltre, con una selezione di artisti elettronici realmente in linea con le tendenze più ispirate e influenti della scena internazionale.
Loose 2k18 anche quest’anno si dividerà tra leArtificerie Almagià di Ravenna e l’adiacente spazio outdoor del Darsena Pop Up che sabato 12 maggio ospita la programmazione pomeridiana curata da Berlin Community Radio.
Nella programmazione spicca un nome per tanti aspetti sorprendente, quello dei Clock DVA, lo storico progetto post-punk/industrial fondato proprio quarant’anni fa dal compositore e polistrumentista Adi Newton. Tra i nomi più noti e influenti della scena sperimentale di Sheffield insieme Cabaret Voltaire e In The Nursery, i Clock DVA hanno segnato l’estetica futuristica e proto-cyborg degli anni ’80 con capolavori quali “Thirst”, “Advantage” e “Buried Dreams”.
Tra gli altri nomi in cartellone, ci sarà anche una delle nostre artiste contemporanee preferite, Laurel Halo che con “Dust”, uscito nel 2017 su Hyperdub, ha confermato il suo talento di producer e compositrice in grado di sfuggire a ogni definizione, tra allucinazioni jazzy, trame sintetiche destabilizzanti ed esotiche e un gusto sperimentale sempre vivo e spiazzante.
Non mancherà uno degli artisti più affezionati a Club Adriatico, Lee Gamble che, dopo il doppio set del novembre 2016 e l’apparizione al primo evento bolognese di Club Adriatico al Covo, riporterà nell’ex magazzino dello zolfo il suo djset sempre convulso, attuale ed eterogeneo, tra momenti abstract, jungle, incursioni dub, techno, IDM e chissà cos’altro.
Arriveranno invece per la prima volta a Ravenna uno dei guru della bass music britannica, Parris che, con le sue uscite su Tempa, Hemlock e Idle Hands, ha dato nuove imprevedibili coordinate al sound di Bristol tra pulsioni dub e dubstep e virate techno, e il visionario producer John T. Gast, già uscito su Planet Mu e Blackest Ever Black, e collaboratore di Inga Copeland e Dean Blunt, per l’occasione accompagnato da MC Boli.
Con loro due artisti visuali e producer che esprimono al meglio quello spirito cosmopolita e aperto alle contaminazioni delle grandi capitali europee accolto sempre con piacere da Loose: l’egiziano di stanza ad Amsterdam Kareem Lotfy che ha rivisitato con linguaggi tecnologici e digitale la tradizione e il simbolismo della sua terra d’origine, e Oli XL, titolare della label Worldwide International (W – I) e promoter delle serate Redux in quel di Stoccolma, con le sue selezioni in bilico tra future bass e breakbeat. Entrambi si sono fatti notare con altrettanti brani inclusi nella raccolta Mono No Aware della PAN di Bill Kouligas, “Fr3sh” ed “Heretic”.
Completano la programmazione il fiorentino Herva, antica scoperta e tra i primi resident delle feste di Club Adriatico , oggi tra i nomi italiani d’esportazione più celebrati dalla critica internazionale grazie al suo sodalizio con Planet MU, il djset del vocalist dei Primitive Art Jim C. Need (presente anche il suo socio e direttore artistico del club Pit con l’altro resident El Putiferio) con Simone Bertuzzi aka Palm Wine, il co-fondatore e titolare di Haunter Records Daniele Guerrini aka Heith e Ruggero Pietromarchi aka RPM, direttore artistico del festival Terraforma e co-curatore, insieme a Lorenzo Senni, della label Presto!?.
Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti su Loose 2018, seguite l’evento Facebook del festival. Di seguito l’aftermovie della scorsa edizione per capire che atmosfera si respira al Loose, e gli orari di questa quarta edizione.
Venerdì 11 maggio, dalle 22 alle 4
CLOCK DVA (live)
PARRIS
KAREEM LOTFY (live)
HERVA
Sabato 12 maggio @ Darsena Pop Up
18.30-19.15 HEITH
19.15-20.00 LINDA LEE & PHILIP FM (BCR)
20.00-20.45 PIT
20.45-21.30 RPM
21.30-22.30 JIM C. NEDD & PALM WINE
Sabato 12 maggio dalle 22.30 alle 5 @ Almagià
LAUREL HALO
LEE GAMBLE
JOHN T. GAST & MC BOLI (live)
OLI XL