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Mondo Sounds Festival 2019 a S. Vito Lo Capo (TP)

Redazione

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Kalporz è orgogliosa di presentare la partnership con Mondo Sounds Festival.

Mondo Sounds è un festival internazionale che connette i “sud del mondo” in un viaggio alla scoperta di suoni, ritmi e colori da ogni latitudine. Sicilia, Africa, Americhe, Medio Oriente: per tre giorni San Vito Lo Capo (TP), con la sua straordinaria bellezza mediterranea, sarà la capitale multiculturale delle musiche da tutto il globo.

Il 28, 29 e 30 Giugno 2019, tre giorni di musica, spettacoli, concerti alla scoperta di suoni, ritmi e colori da ogni latitudine, immersi tra la natura mediterranea e l’atmosfera caraibica della spiaggia di San Vito Lo Capo.

Per noi di Kalporz questa collaborazione è particolarmente importante perché da quest’anno curiamo, tramite il nostro valente scribacchino Emiliano D’Aniello, la rubrica AfricaForAfrica (AFA) che appunto guarda a quei suoni. La partnership sarà dunque l’occasione per approfondimenti mirati.

Questa la programmazione del Festival:

Venerdì 28 giugno

 
“Santuario Stage” – Piazza Santuario

20.45 / 22.00 Benin International Musical – Benin 🇧🇯
19.45 / 20.30 Sergio Beercock – UK/Sicilia 🇬🇧
19.00 / 19.30 The Daggs – Sicilia/Arbëreshe 🇦🇱
18.00 / 19.00 Tommaso Colliva (CALIBRO 35) djset – Italia 🇮🇹
 
“Antròpico Stage” – Campo Equestre Comunale
01.00 / 03.00 Claudio Coccoluto djset – Italia 🇮🇹
23.30 / 01.00 Auntie Flo djset – UK 🇬🇧
22.30 / 23.30 Silencio djset – Sicilia ️
Sabato 29 giugno
“Santuario Stage” – Piazza Santuario

20.45 / 22.00 Dele Sosimi Afrobeat Orchestra – Nigeria/UK 🇳🇬🇬🇧
19.45 / 20.30 Matilde Politi e Simona Di Gregorio – Sicilia
19.00 / 19.30 Chris Obehi – Nigeria 🇳🇬
 
“Antròpico Stage” – Campo Equestre Comunale
01.00 / 03.00 Roni Size & Dynamite MC djset – UK 🇬🇧
23.30 / 01.00 Stoner & Ethik djset – UK/Sicilia 🇬🇧
22.30 / 23.30 Jungla EST djset – Italia 🇮🇹

Domenica 30 giugno

“Antròpico Stage” – Campo Equestre Comunale
20.00 / 21.30 LA YEGROS – Argentina 🇦🇷
18.15 / 19.45 Chancha Via Circuito live trio – Argentina 🇦🇷
17.00 / 18.00 DONATO – Sicilia
“Santuario Stage” – Piazza Santuario
22.30 / 23.30 Alessio Bondì & Band – Sicilia
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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010