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L’appassionato di musica rock e dintorni, indipendente e simili, è sempre stato visto un po’ come un disadattato, o da giovanissimo perché non è allineato ai gusti prevalenti (e si sa che da adolescenti si è in teoria molto attenti e sensibili al giudizio degli altri) o da più grandicello perché gli adulti seri non si perdono in queste passioni da ragazzino. Forse però c’è una categoria di appassionato che è messa peggio di noi: quella dei fumettari. Schiacciati dalla sindrome atavica di inferiorità rispetto alla letteratura, il fumetto è sempre stato visto – erroneamente – come un linguaggio da ragazzi se non da bambini. Per fortuna di strada se ne è fatta, e questa mentalità ormai dovrebbe essere stata debellata ma non ne siamo così sicuri. Di certo la collaborazione che annunciamo oggi tra Kalporz e Lo Spazio Bianco, sito di fumetti e oltre, ci porta ad esultare perché – finalmente – uniamo quelle due categorie di nerd di cui discorrevamo per cui siamo contenti di andare verso l’obiettivo del “nerd perfetto”.
Battute a parte, andiamo a vedere cosa è Lo Spazio Bianco, perché è davvero una realtà storica e “sul pezzo”: Lo Spazio Bianco è una rivista online, amatoriale e indipendente, dedicata a informazione, critica e divulgazione del fumetto, attiva dal 2002.
Si definisce “lo spazio tra due vignette, la terra di mezzo che racchiude il segreto e il fascino di questo mezzo di comunicazione e forma d’arte, là dove i fumetti sono tutti uguali: dal comics al manga, dalla bd all’historietas, dalle strips al graphic novel, senza tralasciare ispirazioni, derivazioni e ramificazioni, dal cinema al fumetto digitale ai cinema e all’animazione”.
LoSpazioBianco.it nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto tra i principali siti del settore grazie a impegno, correttezza, passione e professionalità, tanto da essere riconosciuto dagli addetti ai lavori come una delle voci più autorevoli della critica fumettistica in rete.
Come linea editoriale “non promuove e non limita il suo sguardo a uno stile, una scuola fumettistica o un target di mercato, ma si pone nei confronti del fumetto con la curiosità, la passione e la cultura dell’appassionato e del curioso capace di guardare oltre le pagine”, bensì – dichiara Lo Spazio Bianco nella sua mission: “ci basiamo sull’onestà intellettuale e lo sforzo continuo di approfondimento dei nostri fondamenti critici. Per questo, il sito stesso è un work in progress, nel quale quale convergono esperienze, gusti, cultura, interessi dei singoli collaboratori, che al suo interno crescono quotidianamente, liberi di sviluppare un proprio stile personale e riconoscibile”, aspirando a raggiungere questi obiettivi:
- attrarre i lettori verso le opere e gli artisti, non verso i nostri stessi articoli/opinioni, stimolando la loro curiosità verso stili, generi e autori diversi da quelli loro abituali;
- fungere da stimolo e riscontro per gli autori, svolgendo la funzione di lettori attenti e critici, nel rispetto del loro lavoro;
- osservare e analizzare la realtà editoriale, il mercato, gli aspetti economico-distributivi;
- creare un tessuto di interscambio con gli altri siti e con i critici di settore;
- ispirare la partecipazione attiva dei lettori alla vita del sito.
LoSpazioBianco.it nasce in provincia di Pistoia nel 2002, dall’incontro tra Ettore Gabrielli, Michele Bracci e Raffaele Cipollini. In breve tempo riesce a farsi conoscere nel web e ad attirare nuovi compagni di viaggio, allargando la redazione a collaboratori da tutta Italia e crescendo costantemente in contenuti e collaborazioni.
Da domani quindi pubblicheremo mensilmente un articolo de LoSpazioBianco, e viceversa farà lui con un nostro articolo musicale, per cui… lunga vita ai nerd!
(Paolo Bardelli)