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Il caldo sta per finire, e quindi magari questo weekend, quando saremo in casa a guardare la pioggia al di là della finestra, avremo un po’ di tempo per ascoltarci qualcosa di nuovo. Noi, come al solito, vi diamo 4 suggerimenti (sono 4 album usciti ultimamente o comunque nel 2023 e ancora non trattati qui su Kalporz), e diciamo “grazie per tutto il pesce”!
WATER FROM YOUR EYES, “Everyone’s Crushed” (Matador, 2023)
credit Eleanor Petry
Il duo newyorkese non è al debutto ma stavolta ha fatto centro e con una incredibile noncuranza ha consegnato alla Matador un album che, a detta loro, sarebbe infarcito di spezzoni, ripescaggi, rimescolamenti, e che invece funziona proprio per quello. Tra sperimentalismi più o meno marcati, l’art-pop sbieco dei Water From Your Eyes è un continuo cut-up che rende l’ascolto davvero variegato e mai monotono. Se ne sono accorti tutti: Pitchfork gli ha dato 8.3 e su Metacritic la media è 84. Avete capito, no?
PACKS, “Crispy Crunchy Nothing” (autoprodotto, 2023)
Giunti al quarto album, i PACKS non mollano: i componenti della band di Toronto capitanata da Madeline Link fanno lavoretti ma poi si trovano per un ritiro di una settimana per le registrazioni in una baita sul Lac Sarrazin, nel Quebec rurale, soprannominata Trout House, dove il quartetto ha realizzato tutti i 14 brani dell’album e dove la sauna fungeva da rituale notturno e cabina di registrazione. E i risultati arrivano. Un album indolente come un giorno in cui si è dormito fino a metà mattina ma ci si è alzati un po’ scazzati. I PACKS sono, oltre Madeline Link, Dexter Nash (chitarra solista), Noah O’Neil (basso) e Shane Hooper (batteria, cori). Canzone consigliata per iniziare: “Brown Eyes”.
SNõõPER, “Super Snõõper” (Third Man Records, 2023)
L’album più divertente dei quattro, e forse di molti ascoltati da un bel po’ di tempo a questa parte: gli Snõõper hanno dalla loro un approccio garage-punk senza remore con l’utilizzo di vocalizzi melodici che quasi potrebbero essere “Spector-style”. Vengono da Nashville e il loro “Super Snõõper” è il disco della settimana su WNXP.
ALICE PHOEBE LOU, “Shelter” (2023)
È la seconda volta che ospitiamo la cantautrice sudafricana di stanza a Berlino in questa rubrica “Thanks4AllTheFish!“. Peccato che non abbia ancora avuto i numeri per conquistarsi una vera e propria recensione, invece che una segnalazione. Ci prova con questo “Shelter” in cui segue la strada intrapresa da Weyes Blood nell’ultimo “And in the Darkness, Hearts Aglow”: canzoni pop delicate di gusto ’70, batterie rilassate, archi, emozioni, passaggi strumentali pinkfloydiani. Gli elementi ci sono e non si può negare, forse ci vorrebbe un pizzico di maggiore personalità ma chi siamo noi per non credere che “Shelter” possa essere comunque il trampolino di lancio definitivo per l’ex busker.