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Il Circolo degli Artisti di Roma è stato lo scenario per l’ultima data del “Remixes tour 2012” degli Aucan. L’ultima occasione per vedere la band all’opera dal vivo da qui ai prossimi mesi (presumibilmente fino a una prossima produzione). Sarà stato il voler presentare i brani spesso in forma diversa dagli originali (o in forma remixata, per dirla con linguaggio più appropriato), ma a tratti l’impressione è stata quella di stare a qualche serata dubstep tra la più ripetitiva. E’ questo è un peccato: chi conosce bene gli Aucan e ha apprezzato “Black rainbows” sa bene qual è la varietà sonora che la band può offrire. Durante il concerto romano questo è accaduto solo a tratti, con alcuni brani che hanno dato respiro a ritmiche e sonorità spesso ripetitive.
Però il crescendo di “New day rising” o le aperture melodiche di “Red minoga” fanno lasciano le stesse sensazioni positive delle versioni in studio. E comunque complessivamente ci si trova davanti a una produzione live di tutto rispetto, con imponenti effetti luce, di gran lunga superiore a tante produzioni italiane. Uno spettacolo “d’impatto” dove ha forte risalto anche la presenza scenica dei tre musicisti che rendono il concerto meno freddo di quel che si potrebbe pensare sulla carta.
Insomma in questa versione live gli Aucan convincono a metà. Ora si apre un nuovo capitolo in cui la band dovrà dimostrare di saper replicare o ampliare quel caleidoscopio sonoro che era “Black ranibows”.
(Francesco Melis)
26 settembre 2012