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Diciamo che è il primo “must have” del 2001. Un buon album, ma non è per tutti. Niente censura, e nemmeno mi sento di dire che sia difficile, “Porn Again”. Solo, è un album hardcore. Guardate il titolo, non parlo di musica. E nemmeno di sesso, non è un album godereccio. E’ un album hardcore nel senso di porno-hardcore, semplice e brutale. Ora lo sapete. Ma se questo non vi disturba, saprete apprezzare del buon rap vecchio stile. Di provenienza strettamente underground.
Underground con garanti i Rawkus. Dovrebbe bastare, anche per capire di che underground si tratti. Poca innovazione, stile già sentito, tradizionale se non proprio old school. Okay, per niente old school. La verità è che qualche falla ce l’ha quest’album. Non introduce nulla di nuovo, ma a me non disturba affatto. Vediamo, il gruppo è solido, senz’altro. Ah, gli Smut Peddlers, a proposito, sono poi gli High & Mighty con MC Cage. Le produzioni ci sono, Mighty Mi sovraintende al beat profondo in stile New York hardcore (quello della musica, stavolta). Eon forse lo conoscete, e Cage ve lo potete immaginare. Una specie di clone di Busta Rhymes, un po’ meno giullare. Dunque, la falla. I testi, sono la falla. Zoppicano, alla lunga stufano. Capisco che per noi italiani sarebbe un problema da poco, ma vi assicuro che il problema coinvolge “Porn Again” per intero. Il mood dell’album è un po’ appiattito dall’argomento. Poca varietà insomma, ma di qualità. E la label… Certo, un album di seconda fascia per la Rawkus. Che ha già toppato col “Lyricist Lounge vol.2”, e scricchiola su Talib Kweli. S’è fatta scappare Shabaam Shadeeq… Che abbia perso il tocco? Non saprei, è improbabile. Troppo presto per fare le scarpe a un’istituzione come la Rawkus.
Tra i pic raccomanderei “Medicated Minutes”. Lo standard però, lo ripeto, è alto e omogeneo. Un’ultima cosa. A titolo di gossip vi dico che di questo album si potrà parlare nel prossimo lavoro di Eminem. Eminem e Cage hanno in sospeso un po’ di reciproco dissing. Si sono insultati a vicenda insomma. Come Eminem e Everlast, Eminem e gli N’Sync, Eminem e la Aguilera… Aspettiamo fiduciosi. E l’attesa, con “Porn Again” nello stereo, sarà piacevole.