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Polina è drum’n’bass italiano che non muore. “PullSanti” esce già l’anno scorso e nessuno se ne cura. Ci pensa NuN a rimetterlo in giro. Lo ristampa, e stavolta c’è pure un remix degli Almamegretta. Basterà? C’è da augurarselo. Non è che in Italia ci possiamo permettere di disperdere talenti…
La provenienza poi è garanzia di qualità. Vengono da Napoli (ripetete di seguito Polina-Polina…), la patria di Almamegretta e 99Posse. L’aria è quella, la musica elettronica sugli scudi, e anche stavolta abbiamo di che gioire. L’album è ben fatto, non fa rimpiangere l’attitudine live dei nostri quattro eroi. Sono un po’ come i Prozac, per i quali il cd dà solo altro materiale da palco. Le somiglianze finiscono qua, comunque. Con i Prozac, e con gli illustri e blasonati conterranei. Musica elettronica, d’accordo, ma con una personalità ben quadrata. Volendoli incasellare si penserebbe al dub, proprio quello dei maestri 99Posse. Ma in realtà la piazza del cimento è piuttosto il drum’n’bass. Con qualche particolarità, prima fra tutte la parola. I Polina cantano, in napoletano e in italiano. Lura e Mast Up si aggiudicano un bel ‘MC’ nei credits. Non musica da vocalist insomma, la parola fa parte della trama musicale. Pochi discorsi, in questi pezzi. Più una carrellata di immagini, fatte di scelte verbali essenziali e curate. E rotonde, e efficaci. Siamo molto distanti dalla carica dei 99Posse o dalla profondità intestina degli Almamegretta. I Polina fanno musica, e cantano, con senso e abilità, per cavalcare la musica stessa. Scusate, tanti giri per dire che i Polina sono musica, anzitutto. Sono filtri e computer, jungle e drum’n’bass. Una miscela misurata, nè hardcore e nè ‘pizza-mare-mandulino’. Una bella miscela, che gli ha già aggiudicato l’Arezzo Wave ’99.
Il singolo ripreso in remix dagli Almamegretta è “Rotola”. Gran bel pezzo, specie nell’album version. “Cool Race” e “Fusi di rime” stupiscono per eclettismo, davvero notevoli. E giù giù lungo tracce più e meno felici, fino a tre pezzi live. La qualità globale fa arrossire altri tentativi di musica elettronica italiana. Non confondetevi, non cercate i Subsonica e non aspettatevi qualche rimembranza da Casino Royale. Drum’n’bass, puro drum’n’bass. Buon ascolto davvero.