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Crw è un nome oramai discretamente presente tra le produzioni italiane di spicco del panorama trance, grazie anche ai nomi di Bortolotti (deus ex machina della prestigiosa Media Records) e Picotto (vera superstar europea nonché tra i 10 top DJs in the world nel 2001), produttori della “crew” che comprende anche l’autrice e cantante Veronica Coassolo.
A qualche anno di distanza dal primo hit “Feel Love”, questo “Precious Life” riesuma dignitosamente il suono che ha già fatto la fortuna del maestro ATB. Le tipiche note di chitarra stirate e distorte la fanno da padrone nel riff della versione principale, accompagnate peraltro da un discreto tessuto di chitarra classica. Il raffinato arrangiamento sulla base veloce (viaggiamo a circa 140 bpm) comprende anche un’inquietante frase di basso su 8 battute, mentre il cantato non si eleva più di tanto dall’ordinario.
Sul lato B troviamo a sorpresa due versioni (a differenza di quanto indicato in copertina): la prima, leggermente più lenta, aggiunge percussioni al groove di base ed una nuova linea di tastiera dopo le chitarre. Dona altresì maggiore impatto l’idea di inserire un breve break tra strofa e ritornello, il quale, peraltro, ha un testo differente da quello del CRW mix.
La terza versione si distacca ancor di più dal tipico target trance del progetto CRW: ritmica basata sulla cassa doppiata dal basso synth ed assenza di qualsiasi break a creare l’incedere continuo tipico della “marcetta”. Brevi tocchi di tastiera ripetuti ogni 4 battute inducono un’atmosfera vagamente “deep”, a mio parere poco confacente al feeling originale del pezzo.
Un brano come tanti altri che comunque lo si voglia vestire mostra la scarsa novità dell’idea portante. Mi pare che dall’esordio si sia assistito ad un progressivo ma inesorabile calo della capacità inventiva ed espressiva del team: credo che anche gli aficionados non potranno che convenire sulla discreta banalità di questa creatura.