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Giornata importante, sabato 8 marzo. Festa della donna, certo, ma anche l’occasione di festeggiare i dieci anni del Fuori Orario, storico locale reggiano che non smette di regalarci splendide stagioni di concerti, e soprattutto il decimo compleanno della Bandabardò.
Una giornata di festeggiamenti, iniziati al mattino con una partita di calcio tra i fan club dei Modena City Ramblers e della BB, e proseguiti con cibo, birra, vino e l’immancabile concerto; c’è tantissima gente, arrivata da tutta Italia (non è solo un modo di dire: durante il concerto Erriquez ha salutato alcuni che erano arrivati apposta dalla Basilicata!) per godersi i festeggiamenti, tanto che rischiamo quasi di rimanere fuori dal locale.
Chi ha avuto modo di assistere ai concerti della Bandabardò può immaginarsi perfettamente la serata: una specie di rito collettivo, un’enorme festa animata da musicisti bravissimi, che divertono e sanno divertire. Bene: a questo quadro a cui il combo fiorentino ci ha abituato aggiungete il fatto di trovarvi ai festeggiamenti per il decennale di attività, assieme a un mare di magliette arancioni dei membri del fan club, e inizierete ad avere una vaga idea di cosa sia stata la serata di ieri…
Una grandissima festa, con i membri della band che fanno di tutto pur di non autocelebrarsi, e chiamano sul palco, a turno, i ragazzi del fan club a cantare con loro: tutto è perfetto, e il pubblico si sgola, balla ogni singola nota (vi lascio immaginare le danze scatenate durante le varie “Beppeanna”, “W Fernandez”, “Vento in faccia”, “Cuore a metà”…), si gode ogni attimo di questo compleanno.
Non c’è molto altro da dire: una serata stupenda. Cento di questi giorni, Bandabardò!