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La musica dei Drink To Me non si affranca praticamente mai dalla struttura indie di matrice prettamente statunitense, e anche nel caso di queste “Kralle Brau Sessions” che la Stuprobrucio fa uscire in Cd-r (come da consuetudine della piccola label di Ivrea), si può notare l’aderenza dell’impalcatura musicale edificata da Carlo, Marco, Pierre e Francesco alla cavalcata sghemba e spezzata tipica di un’indole fin troppo riconducibile a un momento storico e geografico ben delineato.
A tratti, nei momenti più ispirati, sembra di avere di fronte i fratellini minori dei mitici Brainiac o i nipotini schizoidi degli ancor più mitici Minutemen; in altri punti la musica tende a farsi fin troppo standardizzata, denotando una maturità ancora non totalmente raggiunta. Ma dopotutto a parte un paio di EP che ne hanno anticipato negli anni l’uscita, “Kralle Brau Sessions” è pur sempre un esordio, e ci sarà da vedere dove finiranno per andare a parare i Drink To Me.
Ora che i riferimenti musicali sono chiari c’è bisogno di prendere coraggio, tapparsi il naso e tuffarsi verso qualcosa che sia più personale: solo allora si potranno tirare con una certa esattezza le fila del discorso, che qui rimane intrappolato soprattutto nella rete dell’ipotetico singolo “Paso Adelante” e dell’attacco all’arma bianca “Interstellar Overcock”. Promossi con riserva perché durante il tema d’esame c’è il rischio che siano scoperti a copiare.