Share This Article
Il nome di Toumani Diabate non dirà assolutamente niente, ai più. Ma per gli appassionati di note africane, il chitarrista è uno dei più talentuosi artisti di quell’affascinante bacino musicale che i più considerano sotto il genere “World Music”. La sua più grande gratificazione – ad oggi – è stata quella di suonare al fianco del Maestro per eccellenza del blues del Mali: Ali Farka Touré. E’ firmato a quattro mani infatti “In The Heart Of The Moon”, opera ultima del cantante recentemente scomparso.
“Boulevard De L’Independance” è un disco che vive di vibrazioni, custode della tradizione del Mali e bacino di mescolanze con lo stile occidentale – che, tanto per dire, deriva proprio dall’Africa – di musiche come il jazz (molti pezzi nascono come improvvisazioni e girano attraverso un tema specifico) e il rythm’n’blues. Assieme a Toumani – qui in veste di direttore d’orchestra – la Symmetric Orchestra, vera e propria istituzione nazionale. Un gruppo che viene abitualmente chiamato dal presidente del paese per allietare gli ospiti internazionali (tra gli altri, Jimmy Carter e Jacques Chirac) e raccoglie ampi consensi nei frequenti concerti che tiene in giro per il paese. Concerti descritti, nelle succose note di copertina, come veri e propri happening a forma aperta in cui la musica non è mai simile a quella del giorno prima. Ed è buffo che si debba parlare proprio di un disco del genere, che pretende di fissare su disco un’esperienza collettiva e – per certi versi – spirituale come può essere questo tipo di musica. Musica splendida, ovviamente. Commovente, per certi versi. Intensissima perché cavallerizza del germe primario del Blues.
“Boulevard De L’Independance” riempie il cuore di calore e conforto. Se si è avvezzi a certe sonorità si rischia di andare in tilt per settimane ed ascoltarlo a ripetizione. E per certi versi non è più una sorpresa: Ali Farka Touré, Cheikh Lo e i Tinariwen sono lì a dimostrarlo. Un mondo nuovo da scoprire.