Share This Article
I Jet fanno pietà. Gli Wolfmother sono anche peggio. Ma può uscire qualcosa di decente dall’Australia? A parte i Pivot e i Cut Copy, s’intende (ed evitiamo di tirare fuori i “vecchi”, Nick Cave ecc. perché ci stiamo riferendo a roba uscita in questo decennio…). Qualcosa si muove, si potrebbe dire ascoltando questi Temper Trap, di Melbourne, additati come un buon nome futuro.
Atmosferici, un po’ Cooper Temple Clause un po’ Doves, non fanno gridare ad alcun miracolo ma si ascoltano piacevolmente, perché dimostrano una coesione sonora equilibrata e la mancanza di qualsivoglia sboronaggio.
Il video di “Science Of Fear”, singolone modello White Lies, è fatto in tipico Frank Miller’s style, un fumettone con vetri che saltano, bianchi e neri opprimenti e pochi colori che accecano.
The Temper Trap, “Science Of Fear” (video)
A metterli sotto i riflettori è stata la BBC, che li ha citati nel classico articolo del 1° gennaio in cui si cerca di scovare i nomi nuovi importanti dell’anno che inizia; loro si sono presi gli strumenti sotto braccio e stanno per iniziare un tour inglese, dopo una data a Parigi. Queste le serate, se per caso siete in procinto di farvi un po’ di aprile o maggio in Gran Bretagna:
16 aprile 2009, Parigi, Nouveau Casino Custom
17 aprile 2009, Londra, Koko Club NME
24 aprile 2009, Camden, Camden Crowl
30 aprile 2009, Londra, The Fly
12 maggio 2009, Glasgow, King Tuts
14 maggio 2009, Manchester, Night And Day Sessions
15 maggio 2009, Brighton, Great Escape
16 maggio 2009, Brighton, Great Escape
17 maggio 2009, Reading, Oakford Social Club
18 maggio 2009, Coventry, Kasbah
20 maggio 2009, Oxford, O2 Academy 3
21 maggio 2009, Londra, Bar Hall Music
25 maggio 2009, Hertford, Marquee
27 maggio 2009, Brighton, Club NME at Coalition
28 maggio 2009, Leicester, Firebug
29 maggio 2009, Leeds, Cockpit
30 maggio 2009, Birmingham, The Raibow
31 maggio 2009, York, Fibbers
Di “Science Of Fear” sono arrivati subito gli immancabili remix, qui ce n’è uno dub:
(Paolo Bardelli)