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Dove vuoi andare se un bel faccino non ce l’hai? A questa massima si sarà ispirato Jack White nel produrre l’album di debutto di Karen Elson, 31enne modella inglese da tempo immemorabile che, a forza di collaborazioni nel campo della musica (Robert Plant, Cat Power, Melissa Auf Der Maur), è passata seriamente dalla moda al rock. Ma a ben ascoltare in Karen non ci sono solo gli attributi visivi: le attitudini vocali sono buone, e il genere che sfoggia in “The Ghost Who Walks” (Third Man Records, 2010), un folk in bilico tra il pop patinato e un roots sghembo, dà più di una soddisfazione. Folk americano, attenzione, la ragazza ha sotterrato la provenienza di Albione per darsi con tutta se stessa agli States (o meglio, a Jack White, essendone la moglie…).
La titletrack poi ha quel non so che di nostalgico alla primi Goldfrapp, quelle nenie da Nashville che potrebbero essere la perfetta colonna sonora di un momento malinconico di un film indipendente americano che passa al giovedì notte su Rai Tre. Tutto molto classico, intendiamoci, ma tutto anche molto ascoltabile.
Qui vediamo Karen alle prese di “The Ghost Who Walks” dal vivo, per dimostrare che sa suonare e cantare (con una band rispettabilissima dietro), diretta da Jack White in persona. In pratica, una cosa tutta in famiglia.
(Paolo Bardelli)