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Eccolo, finalmente, il disco che sancisce la grandezza dei Demon’s Claws. Un disco zozzo, grezzo, adrenalinico e divertente che ci ricorda che vivere di rock and roll dopo i plastificati Anni Zero è ancora possibile. Edito nuovamente da In The Red, dopo quel “Satan’s Little Pet Pig” del 2007 che li aveva portati a suonare in tutti i buchi sporchi del mondo, il nuovo “The Defrosting Of…” è tutto ciò che i Black Lips hanno smesso di fare, è tutto ciò che sogna di creare chi millanta di credere nel fottuto r’n’r, è un lavoro fatto della stessa energia con la quale i Sonics nei ’60 violentavano la tradizione, ha la carica erotica degli Stones infilati nelle cantine a scopare con i loro strumenti, è la naturale evoluzione del credo voodoo di Jeffrey Lee Pierce dei Gun Club e perché no, il suono della nuova scena garage della In The Red, che annovera fra le proprie punte di diamante la pazzia di King Khan, il soul graffiante dei Dirtbombs, il rumore dei Black Time e la psichedelica new wave dei Ponys. Lo scongelamento del titolo (censurato) farebbe riferimento all’ibernazione di Walt Elias Disney, colui che ha dato vita a tutti i cartoni animati che da piccoli vi facevano sognare. Ed è proprio con il calore dei Demoni che il papà e le sue creature possono tornare a danzare, ignare che qualche bimbo storca la bocca per quell’orgia festante alla quale hanno preso parte. Così Macchia Nera travestito da Johnny Cash traballa intonando il country di “Fucked on K”, Topolino ubriaco viaggia a velocità supersonica sulla sua tavola da surf travolto dalle note di “Anny Lou”, Pluto cerca il peyote in soffitta mentre da basso suona “Trip To The Clinic” e Paperino tira un super limone a Paperina sulle note di “Weird Ways”. Che la festa abbia inizio. Ovviamente siete tutti invitati.
(Nicola Guerra)
Collegamenti su Kalporz:
Johnny Cash – American VI: Ain’t No Grave
Johnny Cash – American V – A Hundred Highways
Johnny Cash – American Recordings IV: The Man Comes Around
Johnny Cash – American III: Solitary Man
08 novembre 2010