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Il 17 dicembre si è spento Don Van Vliet, l’uomo che indossando i panni Captain Beefheart ha stravolto rock, blues e pop con l’iconoclastia e l’irriverenza di un dadaista e con sonorità veloci e bulbose. Da ventotto anni si dedicava solamente alla sua passione principale, la pittura.
Nessuna parola può bastare a definire lui e la sua opera. Non bastano le opinioni di Bangs, Groening, Scaruffi. Non bastano le tracce della sua opera sparse in centinaia di album che amate e che avete in casa. Per favore, recuperate i solchi dei suoi dischi.
(Lorenzo Centini)
19 dicembre 2010
foto di Anton Corbijn