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Immarcescibili Meat Puppets: album ad aprile e due date a Maggio

Redazione

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In quegli anni, in situazione di carenza di informazioni (altro che Google & Internet!), una trasmissione radiofonica o un giornaletto di musica potevano farti svoltare con una nuova passione musicale: ricordo ancora distintamente la sera che a RaiStereoNotte misero su un brano dei Meat Puppets. Il giorno dopo misi sottosopra il negozio di dischi di fiducia alla ricerca di “Monsters” (1989).
I fratelli Kirkwood ritornano con “Lollipop”, tredicesima fatica discografica del combo di Paradise Valley, nel loro trentunesimo anno di attività.

La band promuoverà il nuovo disco in uscita in Italia il 12 Aprile 2011 con una serie di date europee: due i concerti in programma nel nostro paese.

Di seguito i dettagli:

MEAT PUPPETS

21.05 BRESCIA, Latte + Live

Biglietti disponibili solo in cassa la sera dello show al prezzo di 16,00 euro.
Apertura porte: ore 21.00
Inizio concerto: ore 22.00

22.05 LIVORNO The Cage Theatre

Biglietti disponibili su www.bookingshow.com al prezzo di 16,00 euro + diritti di prevendita
Apertura porte: ore 21.00
Inizio concerto: ore 22.00

http://www.livenation.it

Qui di seguito lo streaming integrale di “Too High to Die” (1994):
Meat Puppets – Too High to Die

(Paolo Bardelli)

18 gennaio 2011

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010