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Ci sarebbe da commentare in lungo e in largo, ma per ora manterremo la notizia asciutta e senza fronzoli: Le Luci della Centrale Elettrica apriranno le date di “Ora in tour 2011”, il nuovo tour di Jovanotti. E’ stato lo stesso Lorenzo Cherubini, dopo le parole di stima e di ammirazione spese per il suo ultimo album, a volerlo fortemente in apertura dei suoi concerti.
“Per questa bella occasione surreale – scrive Vasco Brondi – ho pensato a questo concerto stilizzato, da solo come quando ho cominciato suonando nei bar. Chitarra acustica nell’amplificatore e nell’impianto e voce nel microfono e nel megafono. Quattro canali del mixer e diverse migliaia di persone. […] Dopo questo giro dei club appena finito, con la formazione più completa e rumorosa che abbia mai avuto, togliersi ancora tutto e restare con qualche accordo, poche melodie e parecchie parole. E che le canzoni si difendano da sole.”
Le date confermate per ora sono le seguenti:
16 aprile RIMINI – 105 STADIUM
19 aprile CONEGLIANO – ARENA ZOPPAS
20 aprile CONEGLIANO – ARENA ZOPPAS
2 maggio FIRENZE – MANDELA FORUM
3 maggio FIRENZE – MANDELA FORUM
5 maggio BOLOGNA – FUTURSTATION SHOW
7 maggio MANTOVA – PALABAM
10 maggio MILANO – MEDIOLANUM FORUM
11 maggio MILANO – MEDIOLANUM FORUM
18 maggio TORINO – PALAOLIMPICO
19 maggio TORINO – PALAOLIMPICO
24 maggio BRESCIA – FIERA
Vasco Brondi sarà inoltre ospite, il prossimo venerdì 15 aprile, del Festival Internazionale del Giornalismo, in programma a Perugia dal 13 al 17 aprile, e in cui si danno convegno le maggiori testate italiane e internazionali. Vasco Brondi verrà intervistato dal direttore di Repubblica XL Luca Valtorta presso il Teatro Pavone.
Ma ha senso che Vasco Brondi apra i concerti di Jovanotti?
12 aprile 2011
3 Comments
Piero
Premesso che per me Jovanotti è uno dei pochissimi artisti della scena pop italiana degni di nota, sinceramente sono rimasto un po’ “infastidito” da questa notizia. In primis perchè non ci sono molte affinità musicali tra i due, e secondariamente perchè non riesco a immaginare come il pubblico di Jovanotti possa apprezzare Vasco.
Perplessità. Parecchia.
Andre
Ma io non riesco a capire i dubbi. O meglio: spiegatemi perchè non avrebbe dovuto accettare l’invito di Jovanotti.
Per una qualche forma di integralismo indipendente? Ricordiamoci che Vasco Brondi, a differenza di tanti altri, ha rifiutato proposte allettanti di major che volevano il suo secondo disco ed è rimasto con La Tempesta.
Paolo Bardelli
Sono l’ultimo a cui interessa l’integralismo indipendente, ma da che mondo e mondo si aiutano le band di supporto se ci sono affinità tra i pubblici. Ricordiamo l’effetto straniante che fecero i Low in apertura dei Radiohead, e non stiamo parlando di band così “diverse”. Musicalmente J. e L.D.C.E. non c’entrano niente, e non ci sarebbe nessuna sopresa se Brondi venisse fischiato, o quantomeno ignorato, in quei concerti. Meglio avrebbe fatto ad andare in una major, forse.