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Giorgio Canali punta a far rinascere “Psicolabel”, l’etichetta e casa di produzione che dall’inizio degli anni 80, per quasi due decenni, ha rappresentato una formula di autogestione della musica lontana dal mondo delle major e a supporto dell’universo alternativo italiano.
A giugno ci sarà la prima uscita, ovvero “Atinpùri” dei Radiofiera.
Canali ha descritto così questo nuovo progetto: “Psicolabel all’inizio degli anni ottanta è stato un tentativo di etichetta autogestita. Sono molto affezionato al suono del marchio che evoca il mio approccio tutt’altro che razionale al lavoro creativo. Oggi possiamo dire che “psicolabel” si evolve da atelier artigianale di produzione artistica a etichetta vera e propria, riscoprendo le sue ragioni originali: occuparsi di diffondere musica al limite: i famosi bambini difficili”.
Ma cosa sta facendo invece il collettivo Giorgio Canali e Rossofuoco? E’ in tour. Queste le prossime date:
20/5 Marina Romea (RA) – Bocabarranca
26/5 Agropoli (SA) – Agropoli in Festa
28/5 Napoli – Maschio Angioino [Giorgio Canali plays Joy Division]
04/6 Rimini – Centro Sociale Grottarossa [Giorgio Canali plays Joy Division]
15/6 Ancona – Facoltà di Ingegneria [w/ The Zen Circus]
16/6 Ponte Felcino (PG) – Mekamuta Music Fest
18/6 Cave (RM) – AccaDueRock Festival
24/6 San Giorgio di Piano (BO) – Borghi e Frazioni in Musica [Giorgio Canali plays Joy Division]
09/7 Arcidosso (GR) – Fusion Bar [w/ Pan del Diavolo]
22/7 Santa Maria della Versa (PV) – Rock Valley
24/7 Predappio (FC) – JCE Festival
30/7 Rionero in Vulture (PZ) – Summer at play TBC
11 maggio 2011
4 Comments
lorenzo centini
gc plays joy divion? che roba è? stiamo scherzando? volgiamo togliere il pane a peter hook?
Paolo Bardelli
ti copia-incollo la mail ricevuta da un amico che sta a roma: “ieri sera l’ho visto all’alpheus di roma che suonava i joy division, grandissimo! le ha rifatte totalmente diverse dalla versione orginale, ma rendevano da dio (e a me le originali piacevano parecchio…..)
poi sono stati bravi a evitare celebrazioni e necrologi patetici, l’unica cosa che ha detto canali sul palco è stata “è bello suonare le canzoni di ian curtis perchè un morto non rompe il cazzo se sbagli la cover!”
lorenzo centini
eh eh…
Piero Merola
Bah, visto anch’io. Intollerabile come concerto. Anche se Canali resta un grande