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I presagi di sventura aumentano ed il fazzoletto per asciugare la lacrimuccia è giá pronto.
La paraculissima “The City” bastava da sola a far temere il peggio, ma ecco giungere ora “House”, terzo singolo che anticipa “Lupercalia”, l’ultima fatica di Patrick Wolf, in uscita il 20 giugno per Mercury Records. Sará per le tastierine cosí smaccatamente anni ’80 (quelli che preferiamo dimenticare peró…), sará per quella partenza che fa molto Elton John o per una melodia che piu radio friendly non si puó, fatto sta che è difficile reprimere la sensazione che il nostro Patrick stia viaggiando a tutta velocità verso quello che sarebbe il primo clamoroso fiasco artistico della sua carriera.
Eppure “Time of my life”, il primo singolo pubblicato a novembre, aveva lasciato presagire tutt’altro: le note atmosfere barocche, che hanno sempre caratterizzato la musica del musicista, venivano miscelate a dovere con una melodia pop piú luminosa e tangibile del solito, per un brano che risultava allo stesso tempo accessibile e raffinato.
Ma ecco che “The City”, con il suo video da “tutti insieme felici sulla spiaggia” che fa tanto spot della Levi’s anni ’90, aveva lanciato i primi preoccupanti segnali di una svolta radio-pop, che se dovesse venire confermata in pieno dall’imminente album, rappresenterebbe un boccone davvero difficile da digerire.
La speranza è l’ultima a morire e niente ci rallegrerebbe di piú che venire smentiti in modo categorico, resta il fatto che gran parte dei pezzi del nuovo album eseguiti da Patrick durante una sua (comunque splendida) esibizione a Vienna lo scorso mese non avevano convinto appieno.
Non ci resta che incrociare le dita quindi e sperare che l’ultimo singolo e l’annesso video un “tantino” kitsch siano solo uno scherzetto di cattivo gusto. Preghiamo.
(Stefano Solaro)
23 maggio 2011