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Un altro disco hip hop in casa Sub Pop ed è naturale che la testa corra agli Shabazz Palaces, con Ishmael Butler che appare pure in “Earthseed”, “Exisistinct” (flessuoso e sincopato new soul) e “God”. In realtà, per quanto il mezzo d’espressione possa essere simile, “awE naturalE” è decisamente più centrato e caldo, meno cervellotico e snob, per quanto non si tratti di un disco hip hop classico.
Le radici sono ben affondate nel funky di marca James Brown (“Sweat”) destrutturato in escursioni esotiche e lisergiche, affini alle meraviglie di una Georgia Anne Muldrow, tra le maglie del soul contaminato di marca Erykah Badu. Stasia Irons e Catherine Harris-White non hanno lo stesso talento delle due regine black appena citate, ma di sicuro hanno inventiva e capacità compositive che trascinano e accalappiano e “awE naturalE” è un disco superiore ai recenti lavori di gente come i The Roots e Common.
Le struttura “storte” dei pezzi – in alcuni casi, “Juiced”, si avvertono affinità anche con i Sa-Ra – in cui sono spesso innestate calde melodie black, alternate a break tra spoken e hip hop vero e proprio (“Deeper”), rendono il tutto appetibile da subito, rivelando man mano che passano gli ascolti, una stratificazione e un lavoro di cesello di grande caratura.
75/100
(Giampaolo Cristofaro)
20 giugno 2012