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Eildentroeilfuorieilbox84, trio romano dal nome accattivante, non sono una novità per chi ha dimestichezza con certi territori dell’undergrund musicale italiano, in particolare quello della capitale. Dopo parecchi anni di attività (dal 2005) e tre lavori distribuiti gratuitamente tramite la Creative Commons, esce ora “La fine del potere”, un autentico concept pubblicato dalla Trovarobato.
Il disco mette in luce le peculiarità uniche (almeno per l’Italia) del trio. I dodici pezzi che compongono “La fine del potere” sono pervasi da un piglio cabarettistico molto marcato, ma anche da molta concretezza musicale. L’uso massiccio di synth e di una sezione ritmica minimale ma incisiva regalano a ogni brano una soluzione sonora sempre ricca di suggestioni. Anche le voci vengono spesso utilizzate quasi come un strumento e comunque sempre con intrecci quasi sornioni ed irriverenti. Una caratteristica evidente nell’iniziale “Antisogni”, mentre nella title track colpisce subito la compattezza sonora. “La fine del potere” è un disco da sentire tutto di filato in cui spiccano piccole intuizioni come “Denaro” o “Sanità”.
70/100
(Francesco Melis)
3 agosto 2012