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Scherzando, nel momento in cui decidevamo a chi andava il Premio Kalporz al Roadie Rock Festival 2012, commentavamo che l’unico difetto della band imolese era il nome: Tequila Funk Experience, non un grande sforzo di fantasia, anzi, anche fuorviante. Vabbé, il premio glielo volevamo dare a condizione che cambiassero nome, ma alla fin fine non l’abbiamo gravato di questo onere.
I Tequila Funk Experience, che hanno vinto anche l’intera manifestazione del Roadie Rock Festival di Casina, hanno dimostrato una grazia folk di smisurate dimensioni: doppie voci eteree alla Fleet Foxes, cambi di tempo con gemme di stacchi strumentali, alcuni graffi alla Alice In Chains modello “Jar Of Flies”, tutte caratteristiche difficilmente riassumibili in una sola band emergente, soprattutto se si guarda la “maturità” con cui i quattro stanno sul palco.
Nella serata di domenica 5 agosto si sono potute godere anche le esibizioni dei reggiani Nacho Fever, un buon post-wave con risultati migliori nelle canzoni strumentali, e i torinesi New Adventure in Lo-Fi, amanti delle atmosfere tipicamente indie alla Teenage Fanclub e Shins, oltre all’esibizione ruspante e intrippante, as usual, degli ospiti Julie’s Haircut.
I Tequila Funk Experience avranno diritto, vincendo il Premio Kalporz, di aprire una serata di Live in Kalporz al Calamita nella prossima stagione.
(Paolo Bardelli)
6 agosto 2012