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Proprio ieri si parlava di #bestfestivalever a proposito dell’edizione 2013 del Primavera. Ora che è stata annunciata anche la lineup del Coachella – che quest’anno si terrà, con lo stesso programma, nei finesettima del 12, 13 e 14 aprile e del 19, 20 e 21 aprile agli Empire Polo Fields di Indio – chi è che si merita veramente quell’hashtag ottimista?
Come headliner il festival californiano schiera Stone Roses, Blur, Phoenix e Red Hot Chili Peppers e, tra i pezzi da novanta, Yeah Yeah Yeahs, Modest Mouse, Lou Reed, Jurassic 5, Grinderman, XX, Postal Service, Sigur Ros, New Order, Hot Chip, Grizzly Bear, Nick Cave and the Bad Seeds, Vampire Weekend, Social Distortion, Wu-Tang Clan.
Si rimpicciolisce il carattere nella locandina ma restano nomi di tutto rispetto Beach House, Band of Horses, Two Door Cinema Club, Benny Benassi, Moby, Franz Ferdinand, Tame Impala, Dead Can Dance, James Blake.
E poi ancora Metric, Local Natives, Of Monsters and Men, Japandroids, Johnny Marr, Violent Femmes, Spiritualized, Bar For Lashes, Grimes, Gaslight Anthem, Dinosaur Jr., Roni Size, Jello Biafra and the Guantanamo School of Medicine, Purity Ring, Youth Lagoon, Alt-J, Kurt Vile, DIIV, Thee Oh Sees e Cloud Nothings.
Qual è la lineup migliore, dunque? Difficile scegliere. In realtà i due programmi hanno molti artisti in comune. Al Coachella però mancano My Bloody Valentine, Animal Collective, Jesus and Mary Chain e The Knife e al Primavera non ci saranno Vampire Weekend, Modest Mouse, Beach House e… Benny Benassi, unico italiano ammesso sul palco di Indio.
Info: www.coachella.com
25 gennaio 2013