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Top 20 dei migliori dischi 2012
1) Liars – WIXIW
Spiazzante. I Liars passano da strumenti elettrici a campionamenti e tirano fuori un disco oscuro, ossessivo ed altamente affascinante.
2) Tame Impala – Lonerism
Pop e rock psichedelico nel secondo disco dei musicisti australiani. Una miscela che si conferma vincente.
3) Animal Collective – Centipede HZ
Gli Animal Collective mette su disco la sua ormai solita follia sonora.
4) Wild Nothing – Nocturne
La band americana conferma quanto di buono s’era sentito con “Gemini” e sfodera una produzione impeccabile.
5) A Place to Bury Strangers – Worship
Gli APTBS sembrano tornati al suono ruvido del primo disco, ma con maggiore maturità e consapevolezza.
6) Grizzly Bear – Shields
Un disco che cresce via via con gli ascolti. E comunque non si può non rimanere rapiti da subito dalle melodie di “Yet again”.
7) Alt-J – An awesome wave
Tecnica e creatività al servizio del pop. Uno dei debutti sorprendenti di questo 2012.
8) Tall Ships – Everything Touching
Sono inglesi ma spesso sembrano americani. Questo loro disco d’esordio è un perfetto esempio di come usare le chitarre in modo intelligente.
9) Drink to Me – S
Il terzo album dei torinesi Drink to Me meriterebbe di essere fatto ascoltare anche all’estero. Un segnale importante della vitalità di una parte della musica indipendente in Italia.
10) Dirty Projectors – Swing Lo Magellan
I Dirty Projectors mettono ordine alle loro idee sonore, sempre fresche ed originali, e le rimodellano in nuovi brani.
11) Beach House – Bloom
Il disco della maturità per i Beach House.
12) Metz – Metz
Un pugno allo stomaco. Un disco d’esordio che in 30 minuti urticanti riassume Jesus Lizard, Sonic Youth e tanto altro.
13) Japandroids – Celebration Rock
Un disco dal titolo quasi didascalico. Il duo canadese mette in scena una vera e propria festa rock e, come sempre, pur essendo in due pare suonino in cinque.
14) Boys Noize – Out of the black
Il disco electro dell’anno. Qualsiasi cosa tocchi Alexander Ridha diventa oro.
15) Mac Demarco – 2
Raffinato nella sua semplicità, un art pop che coinvolge.
16) Toy – Toy
Altro debutto notevole di marca inglese. Dal piglio molto new wave il disco scorre via senza intoppi.
17) Diiv – Oshin
Certo, quello che c’è dentro questo disco è un insieme di cose già sentite. Ma i brani sono belli e quasi tutti potenziali singoli, cosa che per un debut album non è mica poco.
18) Godspeed You! Black Empereor – Allelujah! Don’t Bend! Ascend!
L’apoteosi del post rock per un ottimo ritorno.
19) Mamavegas – Hymn for the bad things
La sorpresa arriva verso la fine. I Mamavegas sono una band italiana ma dal respiro europeo, come è stato notato anche da quelli della Rough Trade.
20) Totally Enormous Extinct Dinosaur – Trouble
Dopo una serie di ep e singoli ecco un ottimo disco per il producer inglese.
Top5 concerti 2012 (non in ordine di preferenza)>
Wild Beasts – Primavera sound 2012
The Maccabees – Orion, Ciampino (RM)
Japandroids – Primavera sound 2012
Alt-J – Circolo degli Artisti, Roma
Refused – Primavera sound 2012
(Francesco Melis)
Collegamenti su Kalporz:
Francesco Melis Awards 2011
Francesco Melis Awards 2010
7 gennaio 2012