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Ciclicamente ricompaiono con un nuovo album. I !!! o Chk Chk Chk (o qualsiasi altro suono ripetuto per tre volte) tagliano il traguardo del disco numero cinque. “Thri!!!er” esce come sempre per la Warp ed è caratterizzato da quello che appare come un cambio di rotta nelle sonorità del gruppo. Non è difficile notare, sin dai primi ascolti, come la band di Sacramento abbia puntato su sonorità più pop, abbandonando invece l’irruenza punk dei precedenti lavori. Se i cambiamenti riguardano più che altro la forma delle canzoni, si può dire che invece la struttura sia sempre quella, con le chitarre funkeggianti autentiche protagoniste.
È l’insieme che risulta più “asciutto” ed essenziale rispetto al passato. Per una volta però pare che i Chk Chk Chk stiano ancora aggiustando il tiro nella nuova direzione. “Thri!!!er” non delude completamente, sia chiaro, ma allo stesso tempo i suoi brani non hanno l’impatto e la forza che hanno sempre caratterizzato la produzione della band americana. Anche se un pezzo come il singolo “One boy/One girl” non può lasciare indifferenti, con le sue cadenze pop-funk, altri momenti sono segnati da ritmi più rilassati, come per esempio “Slyd” e parte dell’album appare ripetitiva, svuotata dell’impatto sonoro di tanti precedenti lavori.
Il nuovo, possibile, corso della band è invece marcato da brani come “Get that rhythm right” con la sua atmosfera calda ed avvolgente. Insomma, si fa largo tra le pieghe del disco un sound meno istintivo e più ragionato ma la vera pecca di “Thri!!!er” è quella di essere un disco di passaggio, dove la band pare non sappia bene se fare un passo decisivo verso il futuro o rimanere ancorata alle sicurezze passate. Si attendo sviluppi con i prossimi dischi.
61/100
(Francesco Melis)
23 maggio 2013