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Gli LCD Soundsystem hanno finito loro avventura da un po’ e ci si accorge ultimamente di quanto il progetto capitanato da James Murphy sia stato seminale. In parte su dischi e artisti da lui prodotti, oppure solamente appartenenti alla sua etichetta DFA Records.
E’ quasi naturale che a subire l’influenza del “fattore Murphy” siano ora gli Holy Ghost!, proprio della scuderia DFA, che giungono al loro secondo disco dopo l’esordio omonimo di due anni fa. “Dynamics” ci presenta un suono diverso (anche se i riferimenti musicali rimangono sempre gli stessi) rispetto al passato. Rimane comunque la voglia di rielaborare tanti suoni electro pop degli anni ’80, puntando prima di tutto sulle melodie e sul rendere ogni canzone immediatamente memorizzabile. Nel disco spicca, per diversità dal resto dei brani, il singolo “Dumb disco ideas”, una lunga cavalcata in cui il giro di basso richiama subito alla mente gli LCD Soundsystem. Ma le sonorità predominanti rimangono sempre e comunque quelle del synthpop dagli arrangiamenti più raffinati ed elaborati. Dall’iniziale “It’s Okay”, passando per “Changing of the guard” e “It must be the weather”, per arrivare alla trascinante “Bridge & tunnel”. Tutti momenti che racchiudono la capacità degli Holy Ghost! di creare brani che si bilanciano perfettamente tra un certo gusto retrò e un deciso sguardo al presente/futuro.
La chiusura affidata a “Cheap shots” corona un gran bel disco che conferma le qualità dell’esordio ed allo stesso tempo affina le capacità compositive della band.
80/100
Francesco Melis
8 ottobre 2013