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E’ tutto pronto per la seconda edizione dei Livorno Music Awards. L’evento è nato l’ano scorso dalla collaborazione tra The Cage e la rubrica Demo del Tirreno. Non si tratta di una competizione, ma di un evento volto a sottolineare, divulgare e far condividere la qualità dei prodotti usciti dalla scena musicale labronica. Questa iniziativa si suddivide in 6 categorie, ognuna delle quali individua il rispettivo vincitore. La prima edizione si svolse il 18 maggio 2013 al The Cage Theatre e vide affermarsi i Villa Sound alla voce “Best Album”, i Tres nella categoria “Best Live Act”, gli Unredeemed per il premio “Best Metal”, i fratelli Paolo e Marco Bruciati, con Giacomo Favilla, alla voce “Best video”, per la clip del brano “Dawn Ode” dei Bad Love Experience. Per Carlo Virzì e Bobo Rondelli ci fu il Premio alla Carriera; infine, i Nothing Street si imposero nella categoria “Best Demo Web”, quella di assegnazione popolare.
Sabato 24 maggio, ore 22, si svolgerà l’edizione 2014, sempre al The Cage Theatre, in via del Vecchio Lazzeretto. Si esibiranno dal vivo i Virginiana Miller, N_Sambo, gli Eldritch, Elisa Arcamone con Mery Grey Merli, i Villa Sound, più il gruppo vincitore della categoria “Best Demo Web”, che sarà noto al termine delle votazioni online, giovedì 22 maggio. Ospiti della serata saranno Bobo Rondelli, Carlo Virzì, i Tossic, gli Appaloosa e il compositore, direttore d’orchestra e disegnatore Federico Maria Sardelli, al quale sarà consegnato il Premio alla Carriera. Saranno quindi premiati tutti i vincitori delle 6 categorie.
Ecco le nominations. “Best Album”: Virginiana Miller – “Venga il regno”; The Chromosomes – “Yes Trespassing”; Misère de la Philosophie – “Ka-meh”; Crystal Newton – “Antonello”; Stella Burns – “Stella Burns loves you”; Appaloosa – “Trance 44”. “Best Live Act”: Mr. Bison, Bruise Gretel, Platonick Dive, Appaloosa, Vanity, Elisa Arcamone & Mery Grey Merli. “Best Video – Premio Andrea Spalletti”: Virginiana Miller – “Lettera di San Paolo” di Paolo e Marco Bruciati; 7Years – “Kill me know” di Tommy Antonini”; Carlo Bosco – “Coelacanth” di Giacomo Favilla; Biffers – “Bubble Gum” di Ambra Lunardi; N_Sambo – “Tutto può cambiare” di Paolo e Marco Bruciati; Vision of Johanna – “Bambino Hey” di Laura Sgherri. “Best Metal”: Eldritch, Unredeemed, Neverontheknees, Hati & Skoll, Wildroads e Death Race. Le nomination sono state decise da una giuria tecnica formata da musicisti, gestori di locali, giornalisti, critici musicali, tecnici del suono e un’etichetta discografica non coinvolta nelle produzioni in concorso.
Fino alle ore 20 di giovedì 22 maggio, invece, si potranno votare gli oltre 100 gruppi partecipanti alla categoria “Best Demo Web”, di assegnazione popolare. Per votare basta cliccare “mi piace” sotto la foto del gruppo, accedendo alla pagina facebook “Livorno Music Awards”. La band vincitrice sarà premiata sul palco con una targa realizzata appositamente per l’occasione e potrà registrare, con strumentazioni professionali, un singolo al BigWave Studio di Livorno, che si occuperà anche della promozione. Ma non è tutto: il primo classificato suonerà dal vivo la sera dell’evento e aprirà il concerto di una band importante nella prossima stagione del The Cage.
Il libro sulle band livornesi – Nella serata dei Livorno Music Awards sarà presentato “In fondo, suona”, il libro sulla storia dei gruppi livornesi dalla fine degli anni ’80 ad oggi. Scritto a quattro mani da Dario Serpan e Alessio Santacroce, questa opera racchiude la storia di oltre 160 gruppi, preceduta dal racconto sull’evoluzione della scena underground livornese a partire dalla fine degli anni ’80, attraverso la voce dei protagonisti. Nomi, spazi, fatti e luoghi di una cultura che si tramanda e alla quale questo libro rende omaggio con un’operazione mai fatta in precedenza. Dario Serpan è un giornalista che scrive di musica dal 2002 ed è al suo debutto editoriale; Alessio Santacroce è invece uno scrittore che vanta già pubblicazioni, oltre ad essere un musicista e critico musicale. “In fondo, suona” esce per Il Foglio Letterario di Piombino.
Sarà presente, con la sua esposizione di chitarre, Antonio Ghezzani, musicista e artigiano livornese. Suona il mandolino, la mandola contralto, il mandoloncello, l’ukulele, il pianoforte e costruisce delle chitarre fantastiche utilizzando legni pregiati.
21 maggio 2014