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AREA51 SUMMER FESTIVAL: ecco la compilation!

Redazione

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area51summer_2014-locandina

Sta per cominciare la 5° edizione di AREA51 SUMMER FESTIVAL, il festival del programma radiofonico in onda su Radio Città del Capo e le principali emittenti di Popolare Network.
Organizzato da Madesi e Radio Città del Capo, in collaborazione con Bronson Produzioni ed Indie Fest, quest’anno il festival cresce e triplica: 3 giorni di live, in 2 delle delle spiagge più belle d’ Italia. Si parte il 25 luglio col botto nella spiaggia più famosa dei concerti italiani, l’Hana-Bi di Marina di Ravenna, tra le sperimentazioni oblique dei Waterproof, le atmosfere fatali da Mazzy Star dark dei Melampus e gli inossidabili Julie’s Haircut.

25 luglio @ Hana-Bi, Marina di Ravenna 
AREA51 SUMMER FESTIVAL (ingresso gratuito)
JIULIE’S HAIRCUT / MELAMPUS / WATERPROOF

In concomitanza con la prima delle 3 date, esce fuori anche la compilation, in doppio cd disponibile in free download sul sito di AREA51 e in streaming sul sito di Radio Città del Capo

cd 1
1.C+C=Maxigross – Pamukkale in E
2.Stella Burns – You Can’t Be Safe From the Effects of Love
3.Lovespoon – Maryonettes
4.Departure Ave. – 27b
5.Trucupas – Morritos de Joe
6.Johann Sebastian Punk – Vernal Equinox
7.Joycut – Drive
8.Waterproof – Live at Chiesuola Em170 10/13
9.Tying Tiffany – Ugly Bird
10.Julie’s Haircut – Taotie
11.Jarred, the Caveman – Back into the Sinkin’ Ship

cd 2
1.The Clever Square – On the Seabiscuit Range
2.The Rubbish Factory – Vick
3.La Misére de la Philosophie – Maelzel
4.Nevica su Quattropuntozero – Borderline
5.Setti – Cugino
6.Caron Dimonio – Sul Monitor
7.Versailles – Find the Enemy
8.Fakir Thongs – Storm
9.Post Kitsch – Homesick (live@Area51)
10.Niente – E Pensare che Tutto Scorre
11.Piccoli Omicidi – Sole e Venerdì
12.Bonomo – Araba Fenice

La compilation è una produzione Area51
Concept grafico: Carin Mazaro/Kerin www.enjoykerin.com

Mercoledì 30 Luglio @Hana-Bi (Marina di Ravenna) (ingresso gratuito)
A partire dalle 21,30 live con:
C+C=MAXIGROSS / STELLA BURNS / JARRED, THE CAVEMAN

14 agosto @ Ostello del Sole, San Cataldo (Lecce) 
AREA51 SUMMER FESTIVAL
LUMINAL / DEPARTURE AVE / NEVICA SU QUATTROPUNTOZERO / others

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010