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Tutto pronto per roBOt Festival, la nostra top 3

Piero Merola

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robot07Dopo la preview da tutto esaurito di James Holden al Teatro Comunale si apre ufficialmente a Bologna la settima edizione di roBOt Festival.

Gli artisti si divideranno tra i palchi del Palazzo di Re Enzo in Piazza Maggiore e quelli del nuovo spazio di Bologna Fiere. Moderat, Jon Hopkins, Ricardo Villalobos, Gold Panda, Actress, Factory Floor, LONE, James Ferraro, Legowelt sono alcuni degli esponenti della scena elettronica ospiti della rassegna.

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria a Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore oppure sul circuito Vivaticket.
Di seguito il programma completo (orari al link) e le nostre tre segnalazioni top.

Mercoledì 1 Ottobre 2014
PALAZZO RE ENZO
Roly Porter, Burnt Friedman & Jaki Liebezeit & many more
Ingresso: 7 €+ d.p.

Giovedì 2 Ottobre 2014
PALAZZO RE ENZO
Clap Rules, Fort Romeau, Memoryman aka Uovo, Quiet Ensemble and many more
Ingresso: 12 € + d.p. Compra

Venerdì 3 Ottobre 2014

PALAZZO RE ENZO
Valentin Stip, Wife, Lawrence and many more
Ingresso: 16 € + d.p.

PADIGLIONE 25/26 FIERA DI BOLOGNA
Craig Richards, Mathew Jonson, Ricardo Villalobos, Vaghe Stelle, Copeland, Livity Sound, Falty DL, Legowelt, Actress
Ingresso: 23 € + d.p. in prevendita / / 28 € al botteghino

Sabato 4 Ottobre 2014

PALAZZO RE ENZO
Torn Hawk, James Ferraro, Dorian Concept, Sons of Magdalene, Populous, Go Dugong, Godblesscomputers, Dj Marfox and many more
Ingresso. 16 € + d.p.

PADIGLIONE 25/26 FIERA DI BOLOGNA
Moderat, Jon Hopkins, Moodymann, Factory Floor, Gold Panda, Apparat, Jackmaster, Dark Sky, Jolly Mare, Lone, Martyn and many more
Ingresso: 23 € + d.p. in prevendita / / 30 € al botteghino

Queste le nostre tre scelte top nella lunga maratona bolognese di inizio autunno:

1. LEGOWELT

2. ACTRESS

3. FACTORY FLOOR

DAY PASS 42€ + d.p.
Dà diritto all’ingresso a tutti gli eventi della manifestazione in programma presso Palazzo Re Enzo dall’1 al 4 ottobre.
REGULAR PASS 72€ + d.p.
Dà diritto all’ingresso a tutte le location e agli eventi della manifestazione ad eccezione del concerto inaugurale al Teatro Comunale e del successivo after party.
PROFESSIONAL PASS 84€ + d.p.
Dà diritto all’ingresso a tutte le location e agli eventi della manifestazione ad eccezione del concerto inaugurale al Teatro Comunale e del successivo after party. Garantisce inoltre l’accesso alle aree e ai bar riservati ad artisti, giornalisti e addetti ai lavori presso Palazzo Re Enzo e BolognaFiere e prevede in regalo la borsa ufficiale del festival con le pubblicazioni e diversi i gadget.
NIGHT PASS 38€ + d.p.
Dà diritto all’ingresso a tutti gli eventi della manifestazione in programma presso BolognaFiere il 3 e il 4 ottobre.

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010