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I Liars sono da sempre frequentatori abituali dell’Italia durante i loro tour, in modo particolare di Roma e dell’INIT. Il locale romano è dunque nuovamente scenario di una delle quattro date italiane con cui i tre musicisti americani hanno presentato l’ultimo loro lavoro “Mess”. E non è un caso che ormai il loro spettacolo si basi principalmente sugli ultimi due dischi: quello appena citato insieme al precedente “WIXIW” rappresentano un punto di forte rottura e differenziazione dalla precedente produzione passata della band. Anche se poi dal vivo (è questo lo si è visto anche durante l’esibizione all’INIT) rimane quell’approccio punk che è da sempre parte degli show dei Liars.
L’inizio del concerto, affidato al “Pro Anti Anti” e “Mask Masker”, traccia subito la linea guida: ritmi danzerecci con atmosfere scure e claustrofobiche. Il cantante Angus Andrew si presenta sul palco completamente coperto da giubbotto, dal cui cappuccio non si riesce a scorgere il viso. Nella prima parte del concerto risaltano anche “I’m no Gold” e “N° 1 Against the Rush”, fino ad arrivare a “Mess on a Mission” e “Brats” che coinvolgono definitivamente il pubblico presente. I Liars lasciano l’ultima parte del live per un tuffo nel passato, con l’aggressiva “Plaster Caster of Everything” e “Be Quiet Mr. Attack” che lasciano il posto per il lungo finale di “Broken Witch”. Nonostante passino spesso in Italia è sempre un piacere vedere i Liars, ormai perfettamente calati nella loro nuova veste elettronica.
(Francesco Melis)
28 ottobre 2014