Share This Article
Mentre sul web continuava a tenere banco l’inutile querelle Beck vs Beyoncé via Kanye West, Kendrick Lamar ha pensato bene di rilasciare un nuovo inedito, tratto dall’attesissimo terzo album in studio. Dopo il trascinante hip hop un po’ latino, un po’ figlio degli Outkast di “i” è arrivata la potentissima “The Blacker The Berry”. Il 27enne rapper di Compton che abbiamo scoperto un po’ per caso al Pitchfork Music Festival 2012 ed esploso l’ottobre dello stesso anno con “Good Kid, M.A.A.D City” torna a sputare veleno. E con il suo classico flow da fiume in piena, rievoca vecchi e nuovi stereotipi razzisti contro gli afro-americani. Il brano ospita inoltre il dj dance hall giamaicano Assassin, presente anche in “I’m In It” brano di Kanye West contenuto in “Yeezus”.
“My hair is nappy, my dick is big, my nose is round and wide
You hate me don’t you?
You hate my people, your plan is to terminate my culture
You’re fuckin’ evil I want you to recognize that I’m a proud monkey”
Più nero il frutto, più dolce il succo, l’eloquente ritornello.