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Il Festival di Glastonbury è famoso perché i biglietti vanno esauriti prima che si sappia la line-up. Si va sulla fiducia nei confronti di uno dei festival più amati e longevi del mondo. Questa volta però, dopo l’annuncio di Kanye West come headliner della giornata di sabato 27 giugno, qualcuno si è sentito tradito e una petizione online che chiede l’annullamento dell’esibizione del rapper statunitense e la sua sostituzione con una rock band sta raccogliendo migliaia di adesioni.
Secondo la petizione, che al momento conta circa 12.000 sostenitori, “Kanye West è un insulto per gli appassionati di musica di tutto il mondo. Spendiamo centinaia di sterline per partecipare a Glasto e ci aspettiamo uno spettacolo di livello”.
Da questa polemica, che in realtà sa molto di cazzeggio, cosa si può imparare? Che il rap conquista gli spazi del rock? Che l’arroganza di Kanye West – quello che interrompe Beck ai Grammy (video) e dice che il suo premio sarebbe dovuto andare a Beyonce – fa davvero infuriare gli educati appassionati di rock? Che oggi chi ascolta musica è post-ideologico e a Glastonbury Kanye West in realtà ci sta benissimo? Forse tutto questo, o forse assolutamente nulla.
17 marzo 2015