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Il duo newyorkese dei White Hills, formato da Dave W. ed Ego Sensation è arrivato ormai all’ennesima uscita discografica, “Walks for Motorists”, in cui presenta un suono molto cupo che senza dubbio deve molto a quel capolavoro di trentacinque anni fa che risponde al nome di “In The Flat Field” dei Bauhaus di Peter Murphy.
Però, a parte qualche momento in cui la citazione diventa palese (divertitevi pure a sovrapporre l’iniziale “No Will” con l’opening dei Bauhaus, “Dark Entries”) la musica dei White Hills si discosta non poco da quella degli inglesi, aggiungendo al post punk di partenza diverse dosi di psichedelia, stoner e qualche pennellata di krautrock.
Nei nove brani di “Walks For Motorists” passa veramente di tutto, ma sono le atmosfere lisergiche a farla da padrona, come nelle strumentali £SD or USB e I, Nomad, la conclusiva title track, i nove minuti di Lead The Way.
I 40 minuti del disco scorrono così, senza infamia e con qualche lode. La cosa che colpisce di più di quest’ultimo lavoro dei White Hills infatti è la piattezza delle composizioni, che sì convincono ma non stupiscono, rendendo quindi l’ascolto piacevole ma né necessario né memorabile.
Se avete tempo, ascoltatelo; in ogni caso, cercando in casa White Hills troverete lavori ben più degni di nota.
70/100
Matteo Mannocci