Share This Article
Arrivano dalla parte settentrionale dello stato di New York, nella valle del fiume Hudson, ma usano le chitarre allo stesso modo in cui si usano a New York City e a Philadelphia, dove si sono trasferiti negli ultimi mesi. I Palm nascono da un’idea del cantante e chitarrista Kasra Kurt cui si unisce Eve Alpert sempre voce e chitarra, e poi Gerasimov Lievitano e Hugo Stanley alla base ritmica. Bastava “Ankles”, uscita a ferragosto e inserita nella KALPORZ PLAYLIST di settembre, per colpire con le sue trame ubriacanti, ai limiti dello stordimento. Una sorta di post-punk geneticamente modificato e ricombinato, tra ritmiche di basso/batteria sempre spezzate, chitarre stridenti imprevedibili cambi di passo e di tempo e la voce aliena, ma melodiosa alla maniera degli Animal Collective a rendere l’ascolto ancora più ipnotico. Il secondo brano che anticipa il disco, “Crank”, ha confermato questa vena da indie rocker dalle suggestioni math, ma la voce femminile offre un interessante variazione al tema, con il timbro stranito e a tratti esoterica di Eve che riesce a catturare a primo ascolto.
L’attesa c’è ed è destinata a terminare il 6 novembre quando “Trading Basics” verrà pubblicato da Inflated Records ed Exploding In Sound. Il disco è stato registrato ai Figure 8 Studios da Eli Crews, che non a caso ha lavorato con Deerhoof e tUnE-yArDs, che con quel mood da isteria pop-psichedelica hanno costruito il loro successo.