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Nato dall’amicizia che li lega, EL VY è il side-project di Matt Berninger (voce dei The National) e Brent Knopf (dei Menomena).
L’alchimia tra i due che si nota anche per l’attitudine cazzona con cui lasciano il segno, sia nei passaggi social che nelle composizioni, ben diverse da quelle che siamo abituati a sentir cantare da Berninger con i National, qui più solare e leggero.
Ed è proprio la leggerezza il fattore X che rende “Return to the Moon” un disco vincente, lontano dalla denigratoria etichetta di ‘side-project’, nell’accezione di mediocre divertissement per rockstar annoiate.
Già dall’omonimo singolo di lancio si era intuito infatti che gli EL VY non sarebbero passati inosservati; e infatti dopo le spruzzate funk dell’opening troviamo altri due pezzi da 90: “I’m the Man to Be” di Beckiana memoria e la minimale “Paul is Alive”, ma anche dolci ballate pop come “Silent Ivy Hotel”, “No Time to Crank the Sun” e “It’s a Game”, aggiungendo gli sprazzi di psichedelia e suoni acidi di “Need a Friend” e “Sad Case”.
Nulla in “Return to the Moon” è a caso o fuori posto, con una visione chiara e ottimale della canzone dove a far da padrone è Knopf che offre alla sempre affascinante voce dei National una base armonica superba, sempre diversa e mai banale, una ventata di aria fresca, ironica e felice, che speriamo non diventi un divertissement estemporaneo tra un disco dei National e l’altro.
75/100
(Matteo Mannocci)