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Club To Club Milano, pronto a partire

Piero Merola

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club-to-club-milano-2016La rassegna elettronica torinese Club To Club negli ultimi tempi ha esteso il suo raggio d’azione con eventi su tutta la penisola. A Milano hanno organizzato un vero e proprio festival, fratello minore dell’evento torinese di novembre, dal 7 al 9 aprile (ancora in vendita gli ultimissimi passport al prezzo speciale di 50 euro).
Tre location milanesi per #C2CMLN, tre tipologie di serata e molti nomi, in esclusiva o addirittura al debutto italiano.

Spicca il ritorno dalle nostre parti degli Animal Collective nel tour di presentazione del decimo album in studio “Painting Of”, con, in apertura, Polly-Louisa Salmon, aka GFOTY, uno dei nomi più intriganti della scena PC Music a inaugurare ufficialmente il weekend ai Magazzini Generali. Sempre per giovedì previsto l’arrivo dei lusitani della label Principe, DJ Marfox e DJ Nigga Fox, entrambi protagonisti di un aftershow all’insegna delle nuove contaminazioni esotiche dell’underground elettronico, insieme all’etiope Mikael Seifu. Gran chiusura affidata a uno dei nomi più chiacchierati del momento, Lotic, il techno producer texano, espatriato a Berlino.

Venerdì un altro dei nomi più in vista del momento nella scena elettronica contemporanea, Arca, curerà la programmazione alla Buka con l’esordio del progetto Babyfather di Dean Blunt, il djset di Mica Levi (da Micachu & The Shapes) e poi in chiusura i fragori di M.E.S.H e ancora dal Portogallo, Ivvvo.
La serata di chiusura al Santeria Social Club è uno showcase di celebrazione dei primi cinque anni della label Diagonal, fondata dai londinesi Powell e Jaime, immancabili protagonisti della serata (il primo in esclusiva live italiana), affiancati dagli italiani d’esportazione Not Waving e Bienoise.

Questi tutti gli orari e le location del weekend:

Giovedì 7 aprile – Magazzini Generali
(Aftershow in collaborazione con ClubNation Eventi)

21.30 GFOTY (UK) – Italian exclusive and debut
22.00 ANIMAL COLLECTIVE (US) – Italian exclusive
00.00 MIKAEL SEIFU (ET)
01.00 DJ MARFOX (PT)
02.00 DJ NIGGA FOX (PT)
03.00 LOTIC (US)

Venerdì 8 aprile – BUKA
CURATED BY Arca
(In collaborazione con Mousse)
00.00 BABYFATHER (UK) – Italian debut
01.00 MICA LEVI (UK) dj set
02.00 ARCA(VE) dj set – Italian exclusive and debut
03.30 M.E.S.H. (US)
04.30 IVVVO (PT)

Sabato 9 aprile – Santeria Social Club
#Diagonal 5th Birthday Showcase
(In collaborazione con Noisey)

22.00 Screening and talk: THE ITALIAN NEW WAVE
22.45 GRAND RIVER (IT)
23.15 BIENOISE (IT)
00.00 DIAGONAL 5th BIRTHDAY SHOWCASE with:
POWELL (UK) live – Italian exclusive
NOT WAVING (IT)
JAIME (UK)

Tutte le informazioni sul sito ufficiale di Club To Club.
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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010