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La prima carrellata di annunci dell’Handmade Festival di Guastalla (RE) non delude le aspettative: un bel nome internazionale, e tre proposte italiane che promettono molto bene.
Ma andiamo con ordine: gli ospiti più importanti sono senza dubbio i nord-irlandesi Girls Names, al ritorno in Italia dopo il mini-tour con il quale lo scorso autunno hanno presentato il l’ultimo lavoro “Arms Around A Vision”, uscito per Tough Love Records.
Alla band di Belfast si aggiunge una tripletta tutta italiana: Sequoyah Tiger, il moniker della producer veronese Leila Gharib, che ha da pochissimo pubblicato il suo EP d’esordio “Ta-Ta-Ta-Time” su nientemeno che Morr Music; gli Hallelujah!, giovane punk-band entrata da poco nel giro della Maple Death Records; e infine Mai Mai Mai, progetto sperimentale che fonde drone, psych e ambient (è tra i nomi del Manifesto, in programma al Monk Club di Roma. Qui suo bandcamp).
Un poker di tutto rispetto. E mancano ancora parecchi nomi. Appuntamento l’11 giugno a Guastalla.