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Molto tempo fa stavo ascoltando una playlist, quando partì una canzone dei Radiohead; con me c’era un mio amico che mi disse “Non puoi mandare avanti per favore? Questa mi fa proprio piangere”.
Così da allora iniziai a chiedermi: com’è possibile smettere di ascoltare musica solo perché ci ricorda un momento triste della nostra vita? In fin dei conti si tratta solo di un momento, è passato, perché privarci per sempre di quella canzone?
La mia teoria è che nessuno dovrebbe mai privarsi della musica, per nessun motivo.
Ma da quando successe quell’episodio iniziai un sondaggio e ho raccolto una breve playlist di quella che potrebbe essere definita “Musica Proibita”.
Ognuna di queste canzoni è legata a un momento complicato dell’esistenza di una di queste persone: quasi nessuno ha voluto spiegarmi perché non riesca più ad ascoltare quella canzone. I pochi che l’hanno fatto mi hanno parlato ovviamente di relazioni finite, e che quella particolare canzone ricordava loro non la fine della storia bensì un momento molto bello della relazione: un ossimoro, no?
Uno di loro mi ha solo detto: “Questa canzone mi ricorda un momento triste della mia vita, non mi ricordo quale, però da qualche giorno ho ricominciato ad ascoltarla”.
In tanti invece mi hanno risposto tutti contenti che hanno passato un sacco di tempo a pensare alla domanda che gli avevo fatto e per fortuna non esiste per loro nessuna canzone tabù.
La considero come una terapia il fatto di ascoltare la “Musica Proibita”, e credo che molti possano riconoscersi nei pezzi di questa breve playlist.
E voi l’avete una canzone proibita?
Buon ascolto.
(Mari Leone)