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(foto: @valebliss, Instagram)
Al Live Club il biondissimo Xavier Rudd ha dato il via alle tre date italiane della fase europea del suo tour riempiendo il locale di Trezzo sull’Adda. Questa volta però lo spirito libero con il codino non lo ritroviamo come l’avevamo lasciato l’anno scorso: Xavier è infatti in tour da solista, senza il seguito dei The United Nations, ma è più carico che mai.
Salopette nera senza nulla sotto, rigorosamente scalzo e con il suo fedele didgeridoo tra le mani, Rudd è tornato per promuovere il suo ottavo album “Nanna”, uscito ormai già un anno fa. Sebbene la location non si addica troppo agli immaginari mistico naturalistici che evoca la sua musica (sarebbe perfetto per un bel festival all’aperto, magari in spiaggia o in una foresta) l’australiano polistrumentista è riuscito anche questa volta ad infondere le sue (ultra) positive vibes al pubblico, fatto di tantissimi ragazzi ma anche di qualche famigliola di ex fricchettoni. Reggae, dub, folk, la setlist è più o meno sempre la stessa e funziona, con “Follow The Sun”, “Spirit Bird”, “Come Let Go” che si confermano tra le preferite dal pubblico, Xavier osa anche un paio di cover (“Come Together” dei Beatles e “Wake me up” di Avicii) ma senza stravolgere l’atmosfera generale che si è creata.
Chitarra sulle gambe e sorriso smagliante, Rudd, che sia solo o con un gruppo di musicisti provenienti da tutto il mondo come erano The United Nations al suo fianco, mantiene la sua capacità di connettersi con le persone e diffondere il suo messaggio di comunione globale e rispetto.
Grazie per questa serata piena di pace Xavi, torna a trovarci presto.
(Virginia Tirelli)