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Facciamo ancora fatica ad abituarci al nuovo nome dei Viet Cong. Preoccupations è un’espressione un po’ laconica che cerca di sdrammatizzare le preoccupazioni scaturite in Nord America dal successo indipendente di una band che, almeno nel nome, rende tributo allo storico gruppo di resistenza armata vietnamita. Ma in fondo Matt Flegel e Michael Wallace li seguiamo fin dai tempi dei Women, altro nome poco facile dal punto di vista prettamente comunicativo. Siamo stati tra i primi a puntare sul loro nuovo progetto, Viet Cong, molti mesi prima dell’ottimo esordio (vedi recensione). E continueremo a farlo in trepidante attesa dell’uscita ufficiale del nuovo disco omonimo, prevista per il 16 settembre, sempre su Jagjaguwar. Post-punk, echi no-wave, psichedelia vera, con un gusto molto contemporaneo e a suo modo d’autore. Un mood ancora oscuro e claustrofobico per la band canadese completata da Scott Munro e Daniel Christiansen, come emerso dalle prime due tracce estratte, “Anxiety” e “Degraded”. La strada maestra è quella giusta.
Questa è la foto che abbiamo scelto per dedicare ai Preoccupations la nostra cover di settembre, su Facebook, su Twitter e su Google+