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Qualche settimana fa ho avuto l’onore di aprire il concerto di una delle mie band preferite, i Battles.
Brescia e Istanbul erano le loro ultime date europee prima di volare finalmente a casa dopo un lunghissimo tour, che ha seguito l’uscita dell’ultimo album “La Di Da Di”, nel settembre del 2015.
Ho deciso di approfittarne per un’intervista, ma ho pensato di trovare qualcosa di diverso da quello che probabilmente gli avranno già chiesto un po’ tutti nel giro di questo ultimo anno.
Così mi sono permessa di lasciare spazio alla mia curiosità da chitarrista e ho trovato la scusa perfetta per avere qualche tip da chi ha sfornato uno dei sound più unici degli ultimi tempi.
Ho chiesto al gentilissimo Dave Konopka, chitarrista, bassista (e grafico!) della band, di consigliarci cinque effetti.
Li trovate qui sotto, accompagnati da una breve descrizione.
Ho cercato di tradurre tutto più fedelmente possibile, tranne questa frase, che rende molto di più in inglese e che riassume bene la chiacchierata che abbiamo fatto dopo cena, ammirando la sua pedaliera-astronave:
“It hurts my back to carry that around everywhere, ‘cause it’s so heavy. And we always pay overweight charges for it, but I’m stuck with it.”
Ah, story of our lives, Dave, story of our lives!
Echoplex – Gibson
“Il mio intero setup è basato sulla possibilità di splittare il segnale e manipolare dei loop. L’Echoplex mi permette di mettere in synch diversi loop provenienti da altri looper ed i segnali che arrivano dal computer e dai controller di Ian (n.b. Ian Williams, ex Don Caballero è il cantante e chitarrista dei Battles), dall’altra parte del palco. Le sue capacità midi sono ottime, ci si può divertire davvero molto.“
Moogerfooger Midi Murf – Moog
“Amo questo pedale, ha un sound analogico incredibile. È una delle ultime aggiunte alla mia board, è lì da quando abbiamo iniziato a scrivere l’album. Essenzialmente è un arpeggiatore e lo utilizzo per costruire texture.”
POG 2 – Electro-Harmonix
“Ogni tanto ho come l’impressione di usarlo troppo, ma è molto difficile per me rinunciarci, perché rende più rotondo e vario l’intero sound. Lo uso anche quando suono il basso ed è ottimo per dare un po’ di boost al segnale pulito. Mi piace tantissimo.”
Team Awesome Fuzz Machine – Small Sound/Big Sound
“Quando abbiamo iniziato a scrivere La Di Da Di stavo cercando qualcosa di nuovo, così sono andato in questo negozio di New York che si chiama Main Drag e una ragazza che lavora lì me l’ha consigliato. La casa produttrice è di questo tipo che vive a Philadelphia, Pennsylvania, e che suona in una band che si chiama Cymbals Eat Guitars (Brian Hamilton, NDR).
È un ottimo fuzz, che uso soprattutto come boost per aggiungere un po’ di ruvidezza.”
Hummingbird – Earthquaker Devices
“Un fantastico tremolo analogico. Era nel mio setup fino a qualche settimana fa, ma da poco ha iniziato a fare uno strano rumore e devo sistemarlo. L’ho usato davvero tantissimo!”
Si ringrazia Stefano Masselli per la foto di copertina.
(GIUNGLA – Editor For a Day)