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Torna sabato 25 febbraio all’Ateliersi di Bologna l’appuntamento mensile con l’elettronica sperimentale della lunga notte di Habitat. Tra techno, house e vibrazioni hip hop, arrivano nell’ex Teatrino Clandestino di Via San Vitale 69 il producer svedese Dungeon Acid e il tedesco Dj Slyngshot.
La storia di Jean-Louis Huhta (di stanza a Stoccolma, ma di origini finlandesi e dell’isola di Trinidad), parte da lontano in progetti musicali quali Cortex, Anti-Cimex, Texas Intruments, Stone Funkers e Lucky People Center, negli OCSID con Graham Lewis dei Wire, Carl Michael von Hausswolff e negli Skull Defekts. Negli anni ‘90 si reinventa come produttore techno, come Dungeon Acid, e intraprende un percorso molto eclettico, tra industrial, dub, techno di scuola Detroit e acid house.
Negli ultimi cinque anni ha pubblicato le sue uscite per iDeal recordings, ISL-recordings, Zodiac 44 e Fit Sound prima di fondare la sua label Huhta Home Studio.
A seguire, con Dj Slyngshot, fondatore di Yappin Records, ci si sposta su territori ancora più ibridi, tra metriche hip hop e intense progressioni lo-fi house.
Tutte le info su Habitat di febbraio nell’evento ufficiale.