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Appunti per un percorso musicale della settimana che sta per chiudersi.
7. Hercules and Horrors Affair
Amo molto l’idea delle band che cambiano vocalist: sottolineano maggiormente il lato sonoro in contrapposizione alle parole. Tra questi gruppi ci sono gli Hercules and Love Affair, progetto newyorkese di Andy Butler che ha ospitato nel tempo, tra gli altri, Anohni e Nomi Ruiz.
Per il nuovo singolo gli Hercules collaborano agli Horrors, e infatti “Controller” è cantata da Faris Badwan.
6. I dubbi sui Temples
Questa è anche la settimana del ritorno dei Temples. Amati fin da subito, tra i primissimi, se non proprio i primi, che li hanno puntati alla Snai, ho già scritto invece che il primo singolo “Certainty” mi ha fortemente preoccupato.
Un ascolto velocissimo conferma i miei interrogativi, ma una canzone bella già c’è, ed è “Oh The Saviour”, molto diversa dal resto perché con una base acustica.
5. Il tour dei Black Heart Procession
Anche se non hanno roba nuova (l’ultimo loro album è ancora “Six”, 2009), o forse proprio per quello, non credo che ci si possa perdere il loro tour.
4 marzo @ Locomotiv/Bologna w/Grimoon + World’s Dirtiest Sport
5 marzo @ Spazio211/Torino w/Grimoon + World’s Dirtiest Sport
6 marzo @ Urban Club/Perugia w/World’s Dirtiest Sport
7 marzo @ Locanda Atlantide/Roma w/World’s Dirtiest Sport
8 marzo @ Circolo Magnolia/Milano w/World’s Dirtiest Sport
4. Be a Bear, la musica ai tempi dell’iphone
Che componga con l’iphone non sorprende, in tanti lo fanno. Più che altro piace l’effetto che fa: semplice e definito. “Time” è il nuovo video di Be a Bear da cui è stato tratto anche un nuovo ep (Time EP) in free download dal 3 marzo 2017 per La Sete Dischi [LSD-10] e nei principali store digitali.
3. La contemporaneità dei Sylvan Esso
Hanno un suono molto contemporaneo, i Sylvan Esso. Il duo ha annunciato il nuovo album “What Now”, in uscita il 28 aprile su Loma Vista Recordings/Caroline, distribuzione Universal. E per ora “Die Young” è un gran singolo.
2. Irresistibili New Pornographers
Mai stato un amante disperato dei New Pornographers: sempre ascoltati e poco più. Ora invece il loro nuovo singolo “High Ticket Attractions” mi pare irresistibile.
Perché?
1. La delicatezza minimal-electro di Alice Jemima
Proprio ieri riascoltavo Empress Of… che disco il suo esordio, migliora col tempo. E oggi questa Alice Jemina me l’ha ricordata un po’: pop elettronico ben fatto, senza l’irruenza da dancefloor di Empress ma con una delicatezza naturale che non è acqua e che la porta in territorio primi XX.
Artista inglese di 22 anni la cui voce ha stregato Rob da Bank (boss di Sunday Best, fondatore del Bestival), di Alice Jemina ne sentiremo ancora parlare.
(Paolo Bardelli)
foto in home @jaypaguro
nella foto qui sopra Jess Wolfe @ilovelucius