Share This Article
Come certamente saprete, il Bridge School Benefit è un concerto annuale a scopo benefico che si tiene a Mountain View, nello stato della California, allo Shoreline Amphiteatre. Lo organizza Neil Young e moglie per raccogliere fondi per i bambini disabili, lui che (purtroppo) ne sa qualcosa. Gli artisti si esibiscono prevalentemente in acustico, e a guardare il cartellone dei vari anni quasi non ci si crede: una incredibile carrellata di fuoriclasse.
In quella cornice nel 2002 si esibì pure un Thom Yorke solista, folletto tra chitarra acustica e pianoforte. Già da tempo, in epoche di modem 56K, giravano gli mp3 dell’esibizione che contiene chicche memorabili. Come quella “Morning Bell” che, incurante delle versioni “Kid A” e “Amnesiac”, trova lì allo Shoreline Amphiteatre un approdo sicuro in quel mood scarno e tagliente come il verso lancinante “cut the kids in half”. Ora ho scoperto pure che – in epoca di banda larga e post-YouTube – gli internauti di allora si sono messi insieme ricreando il concerto completo come un patchwork.
Ed è brivido lungo la schiena, oltre quella “Morning Bell”, anche per “There there”, che fu suonata prima dell’uscita di “Hail To The Thief” (sarebbe stato pubblicato l’anno dopo). Si sente l’elettricità nell’aria di quella première, un po’ quella che avevo respirato in Piazza S. Croce il 22 giugno 2000 quando i Radiohead suonarono brani di “Kid A” qualche mese prima dell’uscita di quell’album seminale. Ricordo ancora la mia saliva azzerata su “Morning Bell”. Ebbene, anche la “There there” californiana riesce a coinvolgere e ad esaltare pur non giocando sul fattore “conoscenza”. E quei “waiting…” finali sussurrati sono di una bellezza indicibile che emozionano come un ragazzino di terza media di fronte all’amata della classe a fianco.
(Paolo Bardelli)