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C’erano quattro svedesi in Danimarca… no, non è l’inizio di una barzelletta ma di un concerto.
Dunque, c’erano quattro svedesi che si fanno chiamare The Radio Dept. e suonano chitarre e computer (e anche un basso e qualche percussione), fanno quello che viene definito dream-pop e lo fanno bene.
Atmosfere distese, synth eterei e voce leggermente robotica, ad ascoltarli ricordano un po’ gli Air o ai Royksöpp, ma con quel tocco di freddo calore scandinavo che fa pensare un po’ anche ai Kings of Convenience.
La scaletta è per metà composta da pezzi del nuovo album uscito lo scorso anno, “Running out of love”, pezzi ritmati, compatti, che ti entrano dentro e non puoi fare a meno di muoverti. L’altra metà della scaletta è una carrellata di singoli tratti da tutto il resto della loro discografia, ma il risultato è un concerto omogeneo e che in qualche modo gioca con il tempo, dilatandolo senza mai annoiare.
Le quattordici canzoni suonate prendono solo poco più di un’ora, ma le orecchie sono sazie e sui volti del pubblico c’è il sorriso appagato di chi ha arricchito la propria giornata con qualcosa di piacevole.
(Francesca Garattoni)
Scaletta:
Sloboda Narodu
Committed to the Cause
We Got Game
David
Never Follow Suit
The New Improved Hypocrisy
Bus
Running Out of Love
The Worst Taste in Music
Heaven’s on Fire
Death to Fascism
Swedish Guns
Teach Me to Forget
Occupied