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La giornata conclusiva della quattordicesima edizione di IndieRocket Festival, domenica 25 giugno al Parco Ex Caserma Di Cocco sarà curata dal compositore e producer di culto colombiano Jhon Montoya: ai già annunciati Dengue Dengue Dengue! si aggiungeranno El Búho, Umoja, Go Dugong, Ezza, Balera Favela e lo stesso curator.
Bassi tropicali, electro cumbia e sound futuristico: dalle performance audiovisual del duo peruviano Dengue Dengue Dengue!, già sui palchi più prestigiosi del mondo come Sonar e Roskilde, ai ritmi esotici degli olandesi Umoja, per un set in esclusiva nazionale. Unica data attualmente in programma in Italia anche per Robin Perkins, El Búho, inglese ma messicano d’adozione: la sua musica è un vero e proprio ecosistema di suoni della scena elettronica sudamericana, assemblati tra gli 80 e i 90 bpm. Tappa italiana anche per Ezza, power trio franco-nigeriano che miscela suggestioni del deserto e atmosfere tuareg in un mix di blues e beat africani. A chiudere la lineup dell’ultima giornata, due progetti nostrani: il collettivo milanese Balera Favela, con un blend graffiante di kuduro, ghetto music, salsa e palenque e Go Dugong che presenterà dal vivo l’ultimo album, “(Indian) Furs”, realizzato utilizzando suoni registrati in India.
Sette progetti provenienti da tre continenti per rappresentare le sonorità delle capitali del mondo, rilette in chiave contemporanea. Il comune denominatore è l’attitudine alla sperimentazione applicata a un genere trasversale come quello della world music. Un concept per destrutturare e reinterpretare la tradizione, attraverso nuovi ritmi che miscelano i paradigmi cult del folklore con visual stupefacenti e sonorità d’avanguardia.
Non è la prima volta che la direzione artistica di una giornata di IndieRocket Festival viene affidata ad un artista internazionale: lo scorso anno la curatela della domenica fu affidata a dEbruit.