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Seguiamo Emiliano Mazzoni dai tempi degli Inlimine, per cui conosciamo benissimo il suo percorso dapprima nel garage-rock con quella band e con i Comedi Club, poi nella musica d’autore come solista.
Arriva ora una svolta un po’ patinata ma assolutamente gustosa del cantautore di Piandelagotti, che strizza l’occhio a qualcosa di più radiofonico ed estivo ma mantenendo la solita, ruspante sincerità dell’artista modenese. Un electropop alla Soerba con un ritornello killer e tante tastierone, lui che invece fino ad oggi era solito deliziarci con il suo pianoforte.
E con un passaggio magnifico della lirica:
Tutta questa vita a cercarsi di capirsi
e per quello che si può senza drogarsi
Speriamo che si accorga di lui più di qualcuno.
(Paolo Bardelli)