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Anche quest’anno saremo partner di uno dei festival salentini più coraggiosi e suggestivi dell’estate. Nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto 2017, tra i vigneti e gli alberi d’ulivo del Sudestudio di Guagnano (LE) torna per la sesta edizione il Contronatura Music Festival, la quarta che seguiremo da partner.
La line up che, come di consueto, attinge dalle novità della musica nazionale e internazionale, pescando tra le ultime uscite discografiche indipendenti che hanno destato più curiosità e che si legano ai trend più interessanti. Gli “highlight” dell’anno sono il producer inglese della XL recordings Powell (dj set) e il duo romano “trap-pop” Carl Brave X Franco 126 di Bomba Dischi.
In scaletta anche il combo garage dei romani John Canoe, il salentino di base a Londra Echopark, i giovani Season (Lecce) e Turco (Taranto). Chiude, in tarda nottata, il dj set degli Inude (Lecce).
Con un piede nel presente e uno nel futuro, il producer inglese Powell è una new entry della scuderia di XL Recordings, una delle label più importanti dall’epoca della nascita delle “indies” (ha prodotto Radiohead, Devendra Banhart, Prodigy, White Stripes, per citarne alcuni). Powell appartiene certamente al mondo della techno, ma da buon inglese gli scorre il punk nelle vene. Le due componenti sono perfettamente fuse nella sua musica, una dance futurista di richiamo industriale, con campioni brevissimi, synth electro abrasivi, battuta punk, bassi spumosi. Caratteristica dell’artista è il particolare uso della comunicazione (fece scalpore un suo scambio di email polemico con Steve Albini per l’uso di un campione), in particolare quella visiva, sia per il lancio dei suoi lavori (un manifesto a Londra e uno a New York con il solo indirizzo email per promuovere l’album Sport), sia nei videoclip, che prima attingevano al cinema estremo e trash, ora a una grafica minimale e accesa. Tra le decine di show in tutto il mondo, ricordiamo in particolare quella adrenalinca e imprevedibile all’ultima edizione del Club2Club festival di Torino.
Novità dell’anno per il Contronatura Music Festival è l’apertura al mondo della “trap” italica – ovvero quel sottogenere del rap fatta di bassi profondi, ritmi lenti e sincopati, hi-hat velocissimi e autotune sulla voce – che sta partorendo fenomeni sorprendenti. Di questa schiera fanno parte Carl Brave X Franco 126, duo romano nato come fenomeno web prima ancora che discografico. I brani che compongono il loro album di debutto Polaroid erano infatti delle “hit” su Youtube rilasciate una per volta e solo infine raccolte in un full-lenght pubblicato da Bomba Dischi. Il duo, pur provenendo dalla trap, ha fatto breccia nel giro “indie” italiano: il loro rap infatti ha preso una piega totalmente divergente rispetto ai canoni della trap americana, trovando una soluzione morbida, romantica, calda e italiana, seppur nel disincanto tipico dei ventenni, o dei teenager, del nuovo millennio. I pezzi sono, appunto come suggerisce il titolo dell’album, delle istantanee sul presente che ritraggono alcuni microdettagli di quotidianità. Spicca il loro flow con accento marcatamente romano, che dà un tocco di verismo in più alla loro musica.
Dal quartiere di Testaccio, Roma, arriva poi una ventata di brezza oceanica con il surf-garage rock dei John Canoe. Un’ondata di chitarre fuzz che richiama il rock’n’roll underground dei sixties, ripreso nell’ultimo decennio da band come Black Lips e Wavves. Il trio romano è al disco di debutto, Wave Traps: 10 tracce di melodie abrase da riverberi e distorsioni, il cui arrangiamento è stato affidato alle sapienti mani di Marco Fasolo dei Jennifer Gentle. Il disco è uscito da poco per Bomba Dischi (oltre a Carl Brave X Franco 126, anche Giorgio Poi, Calcutta, Pop X, ecc.).
Echopark è il progetto di un musicista salentino, Antonio Elia Forte, da anni residente a Londra. Collabora stabilmente con il Sudestudio, dove registra alcune parti della sua musica e dove sono stati mixati i due album che ha prodotto, Trees (2013) e Ties (2016), entrambi pubblicati in Italia dall’etichetta WWNBB. Il Contronatura Music Festival sarà l’occasione per presentare i brani di Ties, un album concepito come un’esplorazione intima delle relazioni umane e realizzato con un songwriting soul su linee di chitarra elettrica sporche, percussioni e chitarre acustiche, e synth distorti. Nei brani ci sono echi dei grandi della musica alternative questi anni come Grizzly Bear, Tame Impala e i Radiohead.
Come ogni anno Contronatura punta anche sulle band locali. Ad aprire la lunga maratona di musica sono infatti i giovani Season, salentini ora di stanza a Bologna, ispirati al folk odierno à la Bon Iver, e Turco, progetto della tarantina Chiara Turco, basato su un pop folk con arpeggi di chitarra e basi elettroniche riprodotte dal vivo con sequencer e loop station. Turco ha all’attivo un EP di cinque brani, First, pubblicato da Putsch Records.
Chiudono con una selezione in tarda notte gli Inude, band salentina molto apprezzata in tutta Italia per il suo Uk sound ispirato ad Apparat e XX, qui in veste da dj.
L’artwork per Contronatura Music Festival 2017 è stato realizzato dall’illustratrice Sarah Mazzetti (Milano-Bologna), che ha realizzato poster per importanti festival internazionali come Bristol Comedy, Garden, Greenwich Comedy Festival, Green Man, ecc.
www.sarahmazzetti.com
Il Sudestudio è uno studio di registrazione con un’area concerti all’aperto. Si trova tra Guagnano (LE) e Cellino San Marco (BR), a circa 20 km dallo Ionio (Porto Cesareo, Torre Lapillo), 20 km da Lecce e mezz’ora di strada dall’Aeroporto di Brindisi.
Il Contronatura Music Festival è organizzato dall’associazione Odelay Gigs in collaborazione con Sudestudio. Nelle scorse edizioni ha ospitato artisti come James Holden, Sondre Lerche, Laetitia Sadier, Real Estate, Young Dreams, Erlend Øye, Mikky Blanco, Elliphant, Weird Dreams, Cosmo, TheGiornalisti e altri.